L’orchestra, composta da tutte donne e la cui sede è a Tolentino, è stata scelta da Massimo Ranieri dopo aver assistito ad un’esibizione quest’estate in provincia di Macerata.
L’organizzatore dell’Accademia della Libellula, Bruno Borraccini, ha in corso alcune trattative per far seguire allo show televisivo un tour teatrale che toccherà le maggiori città italiane e che potrebbe partire proprio dalle Marche.
Soddisfazione per questo nuovo traguardo artistico raggiunto dall’orchestra maceratese e dalla sua direttrice viene espressa dall’Assessorato alla cultura della Provincia di Macerata che già da anni porta avanti una proficua collaborazione con l’Accademia delle Libellula. Concerti e spettacoli con la direzione artistica del M. Cinzia Pennsi hanno fatto parte, infatti, del cartellone di Terra di Teatri Festival, ma alla “Accademia” di Tolentino” si deve soprattutto il progetto “Opera Aperta”, volto alla riscoperta e produzione di opere da camera, con predilezione per il genere “buffo”, che la Provincia di Macerata promuove e cofinanzia unitamente ai Comuni di Tolentino, Pollenza e Corridonia.
La terza edizione di “Opera Aperta”, che si è svolta nel 2006, ha visto l’Orchestra “Accademia delle Libellula” impegnata in tre nuove produzioni, tutte con la direzione artistica e musicale di Cinzia Pennesi: “Chi rapì la topina Costanza?” di Roberta Vacca; “L’Uomo femmina” di Baldassarre Galuppi (prima esecuzione in tempi moderni); l’atto unico “I due timidi” di Rino Rota, ultima opera, in ordine di tempo, ad essere stata messa in scena lo scorso autunno in prima nazionale al “Vaccaj” di Tolentino e poi riproposta al “Verdi” di Pollenza e al “Velluti” di Corridonia.