Continua con questo spettacolo il tentativo della compagnia "Eventi Culturali - Teatri Comunicanti" di creare un Teatro per i Ragazzi che abbia il carattere dell’originalità e della modernità, diverso (non migliore) dalle fiabe alle quali siamo abituati. Un Teatro di divertimento e di riflessione, dove si possa parlare anche di argomenti di grandissima attualità, sempre con la dovuta leggerezza ed allegria . Un Teatro da vivere insieme, grandi e piccoli, senza distinzione alcuna, un Teatro che fa del Teatro il suo Teatro, dove lo spazio del palcoscenico pur grande che sia non basta più. Un Teatro che vuole saltare il recinto in cui si cerca di chiuderlo, che cresce, ribolle, si dilata e infine straborda, inglobando in un gioco entusiasmante tutti e tutto; spettatori, sedie, attori, corridoi, palchi, scale, velluti. Una festa del Teatro, del pubblico, dello stare insieme.
Numerosi i riconoscimenti per questa rappresentazione scoppiettante che ha ricevuto il Premio Rosa d’Oro per lo spettacolo più votato dai ragazzi nell’ambito del XXIV Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova (Dicembre 2005) e il “Premio Maria Signorelli” come spettacolo maggiormente gradito dal pubblico della stagione 2005\2006 del Teatro Verde di Roma.
La storia è quella di due esploratori che scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha misurato prima di allora. Potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo. Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine...