Gloria Campaner & Leszek Możdżer al Filarmonici fondono musica classica e jazz alla ricerca del suono cosmico della natura

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Gloria Campaner & Leszek Możdżer al Filarmonici fondono musica classica e jazz alla ricerca del suono cosmico della natura

Si tratta di una anteprima del Festival internazionale di musica “Crescendo 2019” che si svolgerà a settembre. Ascoli è una delle 5 tappe della tournèe italiana dei due artisti che tocca prima Matera capitale europea della cultura 2019, poi Milano, quindi Ascoli, Messina e Palermo.

Ascoli - La veneziana Gloria Campaner e il polacco Leszek Możdżer, due pianisti di fama internazionale, salgono insieme sul palco del Teatro dei Filarmonici di Ascoli, giovedì  9 maggio, ore 20,30, per il concerto spettacolo Hearth of stone organizzato dall’associazione ascolipicenofestival in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e l’Amat all’interno del cartellone Ascoli Musiche. Si tratta di una anteprima del Festival internazionale di musica “Crescendo 2019” che si svolgerà a settembre.

Ascoli è una delle 5 tappe della tournèe italiana dei due artisti che tocca prima Matera capitale europea della cultura 2019, poi Milano, quindi Ascoli, Messina e Palermo. Hearth of  stone  può significare sia “cuore di pietra” sia “cuore della pietra”. Gloria Campaner, artista in residenza di ascolipicenofestival, considerata tra le giovani stelle del pianismo mondiale, già l’anno scorso protagonista di uno  straordinario concerto nella Chiesa dell’Annunziata, è una concertista di musica classica pluripremiata e apprezzata anche per la sua versatilità. Leszek Możdżer è tra i più riconosciuti musicisti della scena jazzistica contemporanea. In Polonia è una vera star soprattutto tra i giovani. I suoi concerti riempiono gli stadi. In questa tournée ricordano lo scultore sardo Pinuccio Sciola a tre anni dalla scomparsa.

Ad Ascoli si rinnova il simbolico collegamento tra le sculture sonore di Pinuccio Sciola  e il travertino ascolano.
Heart of stone è un concerto-spettacolo con due pianoforti Steinway gran coda, synth, cinque percussionisti e le pietre sonore, dedicato alla natura e agli elementi cosmici. Presenta un medley tra capolavori della musica classica di autori come Claude Debussy, Sergej Prokof'ev, Johann Sebastian Bach, Isaac Albéniz, Astor Piazzolla, Witold Lutosławski e Arvo Pärt - riarrangiati in chiave jazz - e momenti di puro free style tra i suoni elettronici di due sintetizzatori e il canto unico e irripetibile delle “Pietre Sonore” di Pinuccio Sciola. Anche ad Ascoli i due musicisti coinvolgono alcuni giovani percussionisti locali per un finale incandescente. < Vogliamo portare la musica che si ascolta ad Ascoli davvero in serie A e attrarre sempre di più un pubblico nazionale>>.


Il progetto, che unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte, è nato nel 2015 da un'idea di Gloria Campaner, Leszek Możdżer e Pinuccio Sciola nel suggestivo “Giardino Sonoro” dello scultore a San Sperate (Cagliari), il museo a cielo aperto dove sono conservate le sue celebri “Pietre Sonore”. Con l'aiuto dell'artista che le ha create, Gloria Campaner ha imparato a “suonare” queste sculture di pietra, cogliendo l'unicità del suono che producevano e delle armonie con le quali si potevano ideare brani musicali nuovi.
«Questo progetto è nato da un viaggio alla ricerca dei suoni nascosti nelle “Pietre Sonore” del maestro Sciola - racconta la pianista Gloria Campaner - che mi ha pazientemente insegnato a suonarle accarezzandole, trovando le armonie nascoste, e a trasmettere quelle vibrazioni dalla memoria della materia all'anima umana, attraverso le nostre stesse frequenze vitali>>.


Prevendita presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso in piazza del Popolo (0736-298770): 15 euro biglietto intero, ridotto 12 euro, 8 euro per i soci 2019 ascolipicenofestival. Info: 330279036.