Consenso e interesse per Terraaagònia, il nuovo libro di Giorgio Massi

Consenso e interesse per Terraaagònia, il nuovo libro di Giorgio Massi

Storia di vita e di racchetta tra ironia e creatività. Un racconto lungo divertente e ironico in cui il protagonista, tennista amatoriale, incontra una girandola di personaggi grotteschi e surreali. Tra il pubblico il presidente del circolo Tennis Piceno, il giudice Pocci, già presidente del Circolo 'Morelli' e numerosi appassionati della racchetta.

Tennis e letteratura si confermano connubio vincente e catalizzatore di interesse. In tanti sono intervenuti alla Rinascita per la presentazione di Terraaagònia (FaraEditore), il nuovo libro di Giorgio Massi. Un racconto lungo divertente e ironico in cui il protagonista, tennista amatoriale, incontra una girandola di personaggi grotteschi e surreali. Tra il pubblico il presidente del circolo Tennis Piceno, il giudice Pocci, già presidente del Circolo “Morelli” e numerosi appassionati della racchetta.

Dopo il saluto del sindaco Castelli, il giornalista Alessandro Malpiedi e il prof. Antonio D’Isidoro hanno introdotto il volumetto, risultato tra i vincitori del concorso indetto nel 2018 dalla casa editrice “Fara” di Rimini. 

In particolare, il prof. D’Isidoro ha letto alcuni passi del libro con notazioni sulla scrittura di Massi “i cui personaggi – ha evidenziato – sono tratteggiati con cifra stilistica originale, mai autoreferenziale, che gioca abilmente con le figure retoriche, introduce esperimenti semantici e conia espressioni spiazzanti e d’impatto. Un testo divertente e intelligente che fa riflettere il lettore su vicende esistenziali, riti, tic e manie della società contemporanea”.  

Sestilio Meloni, profondo conoscitore delle realtà tennistiche del capoluogo piceno ha ripercorso la gloriosa storia del circolo “Morelli” fondato nel 1929 rievocando aneddoti, curiosità ed episodi che hanno caratterizzato un’attività ricca di campioni, personaggi ed eventi prestigiosi.

Il designer e artista contemporaneo Roberto Cicchinè si è invece soffermato sulla fotografia da lui realizzata per la copertina del libro. Un’immagine evocativa con un campo da tennis e un limone in primo piano a rappresentare, in modo plastico, gioie ed amarezze del mitico rettangolo rosso.

Ha concluso la riuscita presentazione l’intervento dell’autore Giorgio Massi. “La mia scrittura creativa trae ispirazione dalla Land art, quella ricerca artistica che guarda alle suggestioni di luoghi come metafora di territori, identità antropologica e culturale, idee emozioni, storie ed esperienze di vita.”