Tradizione viennese e valzer, cena evento al 100 Torri e Le stelle Prosseda e Ammara, in scena con due pianoforti.
Ascoli - La
più autentica tradizione viennese, il valzer e il romanticismo di
Felix Mendelssohn. Ecco le atmosfere dei tre imperdibili concerti in
programma in questo fine settimana per il Festival internazionale di
musica “Crescendo” in svolgimento sino al 27 prossimo.
La
manifestazione, organizzata dall’associazione culturale
ascolipicenofestival, dopo una partenza di grande successo, a
dimostrazione che il pubblico sa sempre riconoscere il bello, propone
domani venerdì, ore 20,30, nell’auditorium Neroni “Le ore
astrali di Vienna” con Aylen Prirchin al violino, Vladimir
Mendelssohn alla viola, Jonathan Flaksman al violoncello , Alessandro
Schillaci al contrabbasso e Roberto Prosseda al pianoforte. In
programma, di Schubert, il famoso Quintetto per pianoforte e archi
“La trota” e il Trio per archi n.1 con prima esecuzione italiana
del secondo tempo non finito, e di Beethoven il Trio per archi op. 9
n. 3. Il concerto è un cammino nella più autentica tradizione
viennese. Tre capolavori del repertorio cameristico si intrecciano
suggerendo l’idea di una unica lunga composizione.
Sabato
15, invece, inizio alle 20, cena concerto nella prestigiosa Residenza
100 Torri in via Costanzo Mazzoni. “Invito al valzer” con Roberto
Prosseda e Alessandra Ammara, coppia anche nella vita, due pianisti
al massimo livello internazionale, la “nostra” Emanuela Antolini,
coordinatrice artistica del Festival, sempre al pianoforte, Aylen
Pritchin al violino, e Vladimir Mendelssohn alla viola. “Invito al
valzer” si annuncia come evento straordinario (posti limitati,
affettarsi con le prenotazioni, 330279036). Avvolgente, elegante e
romantico. Grandi esecutori e un grande chef, Davide Vitelli. Anche
il menù è musica.
Ouverture: aperitivo e antipasto a buffet con
lonzino, rucoletta e pecorino, olive all'ascolana, cremini, fiori di
zucca ripieni e foglie di salvia in pastella, gorgonzola in forma e
frutta fresca, fantasia di formaggi di Belmonte e dolcezze. Primo
movimento: cannelloni bianchi al tartufo estivo. Secondo movimento:
medaglione di vitello in crosta di pane, melanzane e pomodoro
grigliato. Finale: zuppa inglese e crema catalana, caffè e Anisetta
Meletti. Accompagnamento: vini Doc del Piceno Falerio Cherri e Rosso
Piceno De Angelis. Biglietto-invito: 45 euro.
Domenica la seconda settimana del Festival si chiude al pomeriggio, ore 17,30, nell’auditorium Neroni, con un superconcerto tutto dedicato a Felix Mendelssohn: “Crescendo al pianoforte”. Si esibiscono Alessandra Ammara e Roberto Prosseda considerato in assoluto tra i piu aurotevoli esecutori del compositore. Un concerto che va dalla magniloquenza dei due pianoforti all’intimità del piano a quattro mani. In programma Klavierstuck in sol minore per due pianoforti, Fantasia in re minore per pianoforte a 4 mani, Introduzione e rondò capriccioso op. 14 e Dalle musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare op. 61. Il romantico Mendelssohn, la sua imperturbabile eleganza e l’incredibile varietà di temi: un superconcerto, made in Ascoli Piceno, indimenticabile.
Il Festival, come detto, si è aperto con un grande successo: prima Teatro Filarmonici pieno in ogni ordine e pubblico incantato dal violoncellista Giovanni Sollima, poi, al Neroni, quasi tutto pieno, viaggio nel barocco con il soprano Iano Tamar (vocalità sontuosa, da grandissimi teatri), e mercoledì la novità con il concerto al buio in collaborazione con l’Unione ciechi (musica più intensa e che fa ancor più pensare).