Ascoli – In questo periodo
le buone notizie servono come il pane. Il territorio sta vivendo una
situazione di stress psicologico causata da un terremoto drammatico
che perdura da 4 mesi e si porta dietro uno sciame sismico
indomabile. Ed è certamente un segno tangibile di fiducia nel futuro
l'investimento che il Bim Tronto (Bacino Imbrifero montano del
Tronto) fa sui giovani del Piceno con il “Pacchetto Scuola Bim
2016/2017”. Quest’anno vale molto di più degli oltre 130 mila
euro messi a disposizione dall’ente e si pone come uno strumento di
rinascita e ricostruzione.
L'Ente non dimentica il suo impegno per il terremoto e in bilancio ci sono somme già previste a questo scopo, oltre quelle che, in una gara di solidarietà nazionale, arriveranno dagli altri Bim italiani. In passato il network dei Bim per il terremoto che ha colpito L'Aquila nel 2009 ha raccolto circa 1 milione e 200 mila euro da destinare alla realizzazione di una scuola a Montorio al Vomano. In precedenza c'era stato lo stesso impegno per Norcia.
“Questi impegni non priveranno però gli altri settori che abbiamo portato avanti negli anni precedenti. Il Bim – dice il presidente Luigi Contisciani - vede nell'istruzione e nella cultura linfa vitale per la crescita del territorio. Nel complesso sono stati investiti fino ad oggi circa 320 mila euro. Abbiamo già finanziato con 100 mila euro la realizzazione della scuola “Nicola Amici” ad Acquasanta Terme, l'unica funzionante al momento, antisismica e con energia pulita. Costruita con legno e travertino, materiali provenienti da luogo”.
Cento borse di studio,
premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione
e tutela dei ragazzi, le nuove Olimpiadi d’inglese, i concorsi per
i più bambini.
Il
“Pacchetto Scuola Bim 2016/2017”
Per le scuole primarie c'è la nuova edizione del progetto “S.P.E.E.D (Screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva) curato dall'associazione Centralmente. “Spesso non si associano difficoltà di apprendimento – dice Barbara Fioravanti – con la dislessia . Il progetto è utile per individuare gli alunni a rischio e strutturare attività di laboratorio a supporto delle competenze deficitarie emerse. C'è da tenere conto che abbiamo rilevato nel corso del progetto che circa il 4 per cento di ragazzi ne presentavano i sintomi. Sono 17 le scuole della provincia che hanno aderito, in pratica tutte. Il progetto è diviso in tre fasi: formazione degli insegnanti, la parte pratica con prove collettive, svolte in modo delicato con i ragazzi in un gruppo di lavoro, e un laboratorio finale. Al termine c'è il colloquio con i genitori. E' chiaro che il nostro progetto va a cercare l'indice di rischio, non facciamo alcuna diagnosi, momento che spetta a professionisti sul tema”.
“Stop al cyberbullismo” è invece il progetto per gli studenti delle scuole medie dell’associazione Colombre, che si occupa di promozione del benessere psicologico. Lo scopo è quello di prevenire il cyberbullismo. “E' un fenomeno diffuso – spiega la psicologa Fiammetta Monte - Si tratta dell'evoluzione del bullismo tradizionale nell'era digitale che viene diffuso con diversi forme di contenuto elettronico. E le cronache hanno mostrato nell'ultimo periodo casi di forte impatto sociale. Il progetto serve a stimolare una crescita della consapevolezza legata al fenomeno, favorendo l'acquisizione di nuove competenze sociali positive alternative alla violenza. Nelle scuole abbiamo trovato già presenti casi di cyberbullismo”. C'è anche una riflessione che fa la psicologa. “I cyberbulli – dice Monte – oltre a produrre vittime con il loro comportamento, spesso si avviano verso un percorso a rischio con problemi relazionali che a volte li portano a delinquere o sulla via della droga e dell'alcol. Lo scorso anno il progetto è stato accolto con entusiasmo dai ragazzi che hanno voluto estendere i materiali prodotti anche a studenti di altre classi che non facevano parte del progetto. Sono poi stati coinvolti genitori e insegnanti in incontri serali per approfondire il tema”.
“Alimentare il corpo,
nutrire la mente” è il
progetto dell’associazione Formamentis,
teso al benessere psicofisico e relazionale nell'adolescente, in
rapporto all'ambiente, al proprio corpo e alla vita emotiva con
particolare attenzione all'educazione alimentare.
“La
prevenzione dei disturbi alimentari presso i giovani –
dice Giulia Grilli – spazia
tra anoressia mentale, bulimia e alimentazione incontrollata. E'
difficile immaginare che ci siano bambini di 8, 10 o 11 anni che si
costringono a diete restrittive per ridurre il proprio peso e avere
un'immagine perfetta. Una forte influenza negativa la giocano i
socialnetwork.
Prevenzione è far
passare messaggi positivi, aumentare le competenze emotive dei
ragazzi in modo da far gestire loro un sano comportamento alimentare.
Li poniamo quindi in rapporto con l'ambiente (terra, aria, acqua e
sole), con la natura che produce il cibo. Facciamo uscite nella
natura (bosco, fiume, prato, lo stesso guardino della scuola) e
insegniamo una corretta respirazione, il rapporto con il proprio
corpo e l'immagine di se stessi. Infine c'è il coinvolgimento dei
genitori ai quali spieghiamo che è importante mangiare insieme
almeno una volta al giorno senza essere disturbati da telefonini o
televisione, guardandosi negli occhi e comunicando”.
Scuola a tutto tondo per i progetti sostenuti dal Bim Tronto e non poteva mancare il rapporto con le altre lingue per aprire alle nuove generazioni possibilità culturali e di lavoro nel mondo.
E' l'obiettivo raggiunto con
le “Olimpiadi d'inglese” progetto del Centro Studi
Alfieri (Csa), unico centro certificato Cambridge di
Ascoli Piceno, diretto da Monia De Giorgis, giunto alla quarta
edizione.
“L’iniziativa è rivolta agli studenti del 4° e 5°
anno degli istituti superiori – dice Monia De Giorgis -
che intendono migliorare la loro competenza linguistica e accedere
all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale
in lingua inglese dell’università di Cambridge. C'è una selezione
che riguarda circa 2.500 studenti per arrivare ad ottanta finalisti.
Tra loro saranno scelti i migliori dodici allievi che verranno
premiati con un percorso di formazione linguistica completamente
gratuito: i dodici studenti vincitori usufruiranno infatti di un
viaggio-studio di due settimane all'estero, a Malta”.
Poi la seconda edizione di “Happy School” con l’isc Borgo Solestà – Cantalamessa per il bilinguismo che si svolge presso la materna di Mozzano. La dirigente Silvia Giorgi ha comunicato che il progetto ha vinto il premio “Label europeo delle lingue” dell'Agenzia Nazionale Erasmus come unico progetto per la scuola materna e a dicembre ci sarà la premiazione.
Riservato ai più piccoli il concorso “Cibo: energia da non buttare via – Premio Antonio Forlini”, che si concentra sul tema dello spreco alimentare sul quale i bambini saranno chiamati a realizzare illustrazioni, anche fotografiche, racconti ed elaborati multimediali.
Come sostegno diretto agli
studenti, il Bim Tronto rinnova le cento borse di studio per coprire
le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli
allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi
saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno.
Per gli studenti universitari, è previsto il bando di laurea 2016
finalizzato a premiare le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del
Tronto.
Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari
a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000
al terzo).
Gli interventi predisposti
dall’ente non finiscono qui: ci sono anche il progetto “Attivazione
Scuola Montessori” con l’istituto scolastico comprensivo SUD di
San Benedetto del Tronto, il progetto “A scuola con l’e-book”
con l’I. C. Centro di San Benedetto del Tronto, la realizzazione
dell’e-book per il XI concorso Marcucci e il corso teatrale con
musical finale per l’Istituto delle suore concezioniste di Ascoli
Piceno.
Finanziato anche il laboratorio radiofonico al liceo
scientifico sambenedettese (l'unica radio scolastica delle Marche
che fa parte di Radio Jeans). Uno studente-inviato dello scientifico
sambenedettese ha intervistato il presidente del Senato Pietro Grasso
nei giorni scorsi ad Ancona sul terremoto. Ancora le 3 borse di
studio per il corso di Laurea in tecnologia e diagnostica per la
conservazione e il restauro dei beni culturali Unicam.
“Il Pacchetto Scuola Bim è diventato una consuetudine per l’ente che presiedo – spiega il presidente Luigi Contisciani - si tratta di uno strumento importante con cui, ogni anno, sosteniamo l’intero mondo della scuola, dell’infanzia, della formazione e della famiglia. Quest’anno assume un significato ancora più stringente per tutti noi: è un piccolo ma concreto passo con cui partecipiamo alla rinascita e alla ricostruzione di quel tessuto sociale e della comunità intera del Piceno che nessun terremoto ha il diritto di cancellare. Da più di cinquant’anni aiutiamo il territorio: non molliamo e, anzi, davanti alle difficoltà continueremo a farlo con sempre maggiore convinzione”.
Tutti i bandi di concorso sono consultabili sul sito dell’ente: www.bimtronto-ap.it