Roma - In
2.500 anni, l’Italia è stata interessata da oltre 30.000 terremoti
di media e forte intensità superiore al IV-V grado della scala
Mercalli,
e da circa 560 eventi di intensità uguale o superiore all’VIII
grado Mercalli. Solo nel XX secolo, 7 terremoti hanno avuto una
magnitudo uguale o superiore a 6.5 (X e XI grado
Mercalli).
Terremoti disastrosi come quello della Val di
Noto del 1693 (XI grado della scala Mercalli), o il lungo periodo
sismico del 1783 in Calabria (che raggiunse l’XI grado della scala
Mercalli), hanno lasciato ferite profonde sul territorio e segni
riconoscibili degli interventi di recupero e ricostruzione. Negli
ultimi quaranta anni, i danni economici causati dagli eventi sismici
sono stati valutati in circa 80 miliardi di euro, a cui si
aggiungono i danni al patrimonio storico, artistico e
monumentale.
In Italia, il rapporto tra i danni prodotti
dai terremoti e l’energia rilasciata nel corso degli eventi è
molto più alto rispetto a quello che si verifica normalmente in
altri Paesi ad elevata sismicità, come la California o il Giappone.
Ad esempio, il terremoto
del 1997 in Umbria e nelle Marche ha
prodotto un quadro di danneggiamento (senza tetto: 32.000, danno
economico: circa 10 miliardi di Euro) confrontabile con quello della
California del 1989 (14.5 miliardi di $), malgrado fosse
caratterizzato da un’energia circa 30 volte inferiore.
Ciò
è dovuto principalmente all’elevata densità abitativa e alla
notevole fragilità del nostro patrimonio edilizio.
Ciò
è dovuto principalmente all’elevata densità abitativa e alla
notevole fragilità del nostro patrimonio edilizio.
Ciò
è dovuto principalmente all’elevata densità abitativa e alla
notevole fragilità del nostro patrimonio edilizio.
In questa sezione raccogliamo documenti, foto e video sulle emergenze relative al rischio sismico per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza o per cui il Capo Dipartimento della Protezione civile ha svolto un ruolo di Commissario delegato e sulle emergenze all'estero in cui il Dipartimento ha partecipato, sia in modo autonomo, sia all’interno di missioni coordinate dal Meccanismo europeo di Protezione Civile.