Tema: Abitare il mondo, la terra, i luoghi, il corpo, lo spirito, gli spazi sociali
La filosofia alla portata di tutti, che incontra la gente nei luoghi della quotidianità, dalla spiaggia al Parco e ai Monti Sibillini, nelle piazze, nei bar, nelle case, nei teatri, nei giardini delle case, nella natura.
Una rivoluzione nel concetto di proposta filosofica, culturale, di riflessione e confronto per la quinta edizione del Filofest, dal 25 al 30 a Pedaso ed Amandola.
Tema “Abitare il Mondo”. Attesi ospiti di prestigio internazionale per oltre 30 eventi con ingresso gratuito dove la filosofia spazia anche in altri settori come la psicoanalisi, l’antropologia, la sociologia, l’architettura e si integra con essi, ma che incrocia culture e visioni di pensiero diverse.
Lo fa con nomi eccelsi come filosofo e scrittore Filomeno Lopes della Guinea Bissau, che si confronterà con la scrittrice, blogger e documentarista Lorella Zanardo con la partecipazione del filosofo Roberto Mancini, sul tema molto attuale “Condividere il mondo: la giustizia tra i generi e tra le culture”.
Una visione filosofica dell’abitare con l’architetto e docente universitario Mario Botta, considerato tra i migliori al mondo. Il filosofo e antropologo Fabio Gabrielli, preside della Facoltà di Scienze Umane e Ordinario di Antropologia filosofica all’Università Ludes di Lugano, già proposto per il premio Nobel, si confronterà con Andrea Carta, psicoterapeuta e docente di psicologia clinica sul tema “Abitare il corpo”.
Sguardo su “Abitare il corpo…itinerari possibili”, nell’evento speciale post festival (il 30) con il confronto tra il famoso filosofo, psicoanalista e scrittore Umberto Galimberti e lo psicoterapeuta biosistemico, docente e scrittore Maurizio Stupiggia.
Poi i tanti laboratori tra cui quello introspettivo “Abitare le emozioni” e “Migrazioni allo specchio” con Marco Moroni dell’università politecnica delle Marche, quello sui “Beni confiscati alle Mafie” a cura dell’associazione Libera, sul “Riciclo CreAttivo e stili di vita sostenibili” di Legambiente.
Quindi la filosofia per bambini con Andrea Ferroni, le colazioni con il filosofo. Partenza del festival a Pedaso, in spiaggia, giovedì 25, con le letture di padre Gianfranco Priori e Adolfo Leoni, momenti d’arpa con Monica Micheli, aperitivo filosofico con Sergio Labate e Andrea Ferroni, spettacolo con i Quetzalcóatl.
La presentazione del Festival si è tenuta nella sede della provincia di Fermo con il presidente Aronne Perugini, il consigliere delegato alla cultura Stefano Pompozzi, l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, il sindaco di Pedaso Barbara Toce e l’assessore alla cultura Paolo Concetti, il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, il presidente di Wega, associazione organizzatrice, Domenico Baratto.
“La filosofia che scende dal piedistallo per unire tutto il territorio fermano, dal mare alla montagna. Proposta culturale eccellente che vogliamo sostenere” ha detto Cesetti.
L’importanza della valenza culturale nell’affrontare anche temi di grande attualità come le migrazioni, l’economia sostenibile, la lotta alle mafie, nonché la capacità di unire il territorio con scambi culturali e turistici importanti è stata sottolineata da Perugini, Pompozzi, Toce e Concetti, mentre Marinangeli ha rimarcato il traino turistico anche internazionale del Festival.