Ascoli - Ancora cultura ad Ascoliva Festival. Stasera alle 19.30 c'è la presentazione del libro di Anna Rita Cinaglia "Le sette porte del cuore".
"Le sette porte del cuore - scrive in alcuni passi della prefazione Filippo La Porta - si può leggere su vari piani: romanzo di
formazione, narrazione storica, ritratto femminile straordinario (di Giulia, la “Signora
del vino”, e dell’amica Ginevra), love story, omaggio commosso alla sua terra, saga
famigliare, romanzo esoterico, thriller alla Eco, e anche meditazione sulla vita e
rilettura della fede religiosa in un mondo desolatamente unidimensionale,
immanente.
L’intero libro è fatto di un
intrigante corto circuito di spiritualità e
prosaicità, di sacro e profano, di cielo e terra, di astronomia e geografia, di sapienza
misteriosofica e umili problematiche domestiche (quasi da sit-com televisiva), di
lingua ricercata e di gergo vicino al parlato (Ginevra si asciugò “una lacrima furtiva”:
perfino il lessico del melodramma viene giocato con qualche ironia).
Ma d’altra parte la vocazione stessa del genere romanzesco è proprio quella di rappresentare l’ambiguità e impurità dell’esistenza, in cui convivono livelli e registri diversissimi."
Cosa c'entra un romanzo così con Ascoliva Festival?
Bene, si tratta in realtà di un romanzo di un'autrice picena che ci porta alla scoperta della Marche sulle ali delle parole che s'intrecciano tra il thriller e la storia d'amore, ma che restano ancorate al nostro territorio.
Non potevano mancare le protagoniste della nostra enogastronomia e della nostra storia come le olive del Piceno. In che modo? Lo scoprirete stasera direttamente da Anna Rita Cinaglia in piazza Arringo.
