Ildegarda di Bingen nell'interpretazione di Cristina Borgogni a Villa Cicchi

Ildegarda di Bingen nell'interpretazione di Cristina Borgogni a Villa Cicchi

Lo spettacolo vuole diffondere il messaggio di questa donna straordinaria e geniale attraverso un lavoro sulla sua musica, sulle parole da lei create in una lingua sconosciuta, attraverso un viaggio nella sua vita.

Ascoli - In occasione del convegno nazionale su Hildegard von Bingen, Villa Cicchi è lieta di proporre uno spettacolo che ci permetterà di entrare in contatto emotivo con la figura della monaca benedettina attraverso l’interpretazione di Cristina Borgogni. 

Ildegarda di Bingen, profetessa, musicista, monaca, scrittrice e scienziata del XII secolo è ancora oggi un personaggio quanto mai attuale, sia per la sua visione olistica dell'uomo, pienamente connesso con Dio e con la natura, sia per i suoi consigli e le sue indicazioni di carattere medico, nutrizionistico e spirituale. 

La sua è una voce potente, di forza ed equilibrio, che come una scia luminosa giunge fino a noi per aiutarci ad affrontare lo smarrimento di questa nostra vita così stressante. 

Lo spettacolo vuole diffondere il messaggio di questa donna straordinaria e geniale attraverso un lavoro sulla sua musica, sulle parole da lei create in una lingua sconosciuta, attraverso un viaggio nella sua vita. 

Lo spettacolo, in un crescendo di emozioni, ci farà entrare in un mondo di forza e di vitalità spirituale. "Viridità", una parola che Ildegarda di Bingen amava molto, e che indica la forza luminosa che c'è in ogni essere vivente e che porta, se bene usata, alla felicità. 

Cristina, autrice anche di un libro su Ildegarda, proclamata Santa e Dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI nel 2012, parla così della sua ispiratrice: “ Badessa benedettina del 1100, cosmologa, musicista raffinata, botanica, scienziata, veggente, donna straordinaria, che con equilibrio e forza, riusciva a dialogare sia con papi e imperatori che con gente comune, è entrata nel mio cuore e nella mia mente, anni fa. 

Ho iniziato una meravigliosa avventura per conoscerla, attraverso le biografie e i tanti libri da lei scritti e sono rimasta affascinata dal suo modo di essere donna, dalla sua forza e la sua fragilità, così meravigliosamente fuse insieme. Ho pensato di scrivere un testo che la facesse conoscere, oltre che come personaggio pubblico, nelle sue delicatezze e paure di donna; penso che la sua anima ci possa parlare e, forse, guidare, oggi, in questo mondo così privo di equilibrio. 

Il nostro spettacolo ricerca la sua carezza, che ci può arrivare, forse, come una piuma portata dal vento.” Voluto e promosso dal Vicariato di Roma lo spettacolo ha toccato il pubblico di molti teatri italiani, è un onore per noi avere Cristina Borgogni nella Sala delle Tempere di Villa Cicchi ed offrire ai nostri ospiti, abituati ormai ai concerti, una occasione di riflessione intima e spirituale con una figura di donna che attraversa la storia per raggiungere le nostre menti ed i nostri cuori. 

Contributo per la serata € 12,00 (con cena € 35,00). Posti limitati, si richiede la prenotazione entro sabato 23 aprile al numero 0736.252272.