Ascoli Piceno centro europeo all’avanguardia per quel che riguarda la sicurezza. E’ questo l’obiettivo che si vuole raggiungere con la International School for Research on Safety and Environmental Protection “Niccolò IV” della Alma Mater Europea, che è stata presentata oggi presso il Centro Congressi della Camera di Commercio ad Ascoli Piceno.
All’appuntamento hanno partecipato il sindaco Guido Castelli, il presidente del Consorzio Universitario Piceno Achille Buonfigli, il presidente della European Academy of Sciences and Arts prof. Felix Unger, il direttore della International School for Research on Safety and Environmental Protection prof. Giuseppe D’Ascenzo e il presidente della Accademia delle Scienze d’Abruzzo e delle Regioni Adriatiche Prof. Aniello Russo Spena.
Durante la giornata i professori Luciano Mayol e Nicola Cesare Occhiocupo hanno ricevuto il titolo di Socio Onorario dell’Accademia delle Scienze d’Abruzzo e delle Regioni Adriatiche.
“Quello che sta per accadere potrebbe rappresentare una svolta per la nostra città – afferma il primo cittadino Guido Castelli – e quindi esprimo tutta la mia gratitudine a nei confronti di coloro che hanno reso possibile quello che ad aprile, quando firmammo il protocollo per l’arrivo ad Ascoli di questa scuola di alta formazione, sembrava un sogno e che diventerà presto realtà. Ciò significa anche guardare oltre l’orizzonte e di questi tempi non è facile. Inoltre si rafforza il legame tra le Marche e l’Abruzzo”.
“Abbiamo diverse sedi in Europa - dice Felix Unger, presidente della European Academy of Sciences and Arts – ma tutte sulla problematica della salute. Sono felice che una scuola incentrata sulla sicurezza ambientale sorga in una città magnifica come Ascoli”.
La International School for Research on Safety and Environmental Protection “Niccolò IV”, è frutto di un Intesa tra Accademia delle Scienze d’Abruzzo e delle Regioni Adriatiche, Comune di Ascoli Piceno e Consorzio Universitario Piceno che firmarono un protocollo per l’insediamento nella cittadina turrita di essa.
Una Scuola che formerà esperti nei seguenti settori: progettazione, costruzione e gestione di impianti, infrastrutture e stabilimenti industriali ad alto rischio; verifica della conformità delle opere di ingegneria a regolamenti e disposizioni delle autorità di vigilanza; progettazione e sviluppo di attrezzature per la protezione, la sicurezza e la salute dei lavoratori pubblica e ambientale; informazione, prevenzione e protezione dalle catastrofi naturali e nel territorio di aree instabili, con particolare attenzione ai centri storici e ai beni culturali.
Questa scuola vedrà la luce tra gennaio e febbraio 2016 e avrà la sua sede (unica in Italia al momento) in piazza Roma in quella che era la sede del Consorzio Universitario Piceno.