Ascoli - Continua l’attività di ricerca del Centro Studi sui Giochi Storici di Ascoli,che ha organizzato assieme  all’Ufficio Quintana, nelle giornate del 17 e 18 dicembre 2015 il XIV   Convegno   sui  Giochi  Storici dal titolo “ASCOLI NEL SEICENTO:  IL PALIO NELLA SCENOGRAFIA BAROCCA”.

Il Convegno inizia oggi, 17   dicembre 2015,  ore 16,00    Sala dei Savi con la prima sessione nella quale interverranno:

·         Bernardo Nardi,      Il Palio in Ascoli nel Seicento. Scene mobili e fuochi d’artificio

·         Michele Picciolo,    La cattedrale di Ascoli e gli apparati barocchi per le faste di S. Emidio

·         Erminia Tosti Luna,  Festa, teatro, moda e istruzione ad Ascoli nel ‘600

·         Lorenzo Nardi,     Lineamenti storico-economici della società cittadina e rurale ascolana del ‘600

Poi il 18 dicembre 2015    ore 10,00   Sala De Carolis-Ferri   della Civica Pinacoteca per la seconda Sessione

·         Giorgio Giorgi,   Il corso del Palio: la città diventa palcoscenico

·         Laura Ciotti,  Organizzazione politico-amministrativa del Comune di Ascoli nel ‘600 nelle fonti

·         archivistiche

·         Elio Nevigari,     L’assetto ecclesiastico della città di Ascoli nel ‘600

·         Stefano Papetti,  Sui rapporti artistici tra Ascoli e Roma nel ‘600

Per finire nel pomeriggio del 18 dicembre 2015 ore 16,00 presso il Convento delle Suore Concezioniste:

·         Augusto Agostini,   “Asculum Picenum” di Emidio Ferretti: le origini

·         Cristiano Marchegiani, Ascoli 1672: un “Theatro sacro per San Francesco Borgia, spettacolare pre-inaugurazione della metamorfosi gesuitica della chiesa di S. Venanzio

·         Carolina Ciaffardoni,     La cultura ascolana nel ‘600: le Accademie

·         Marco Pietrzela,     Musica liturgica per S.Emidio e Diana Schernita: sacro e profano in Giacinto Cornacchioli tra Ascoli, Roma e Vienna

·         Giuseppe Clerici,   Le arti applicate ascolane nel ‘600

Parteciperanno le classi del Liceo scientifico e del Liceo Artistico di Ascoli Piceno per proseguire nel discorso della  conoscenza e condivisione della tradizione storico-culturale della città.

Partner di questa iniziativa culturale è la Fainplast che concederà alle scuole partecipanti un contributo economico.