'Halloween. Lo scherzetto del diavolo', di don Aldo Bonaiuto

'Halloween. Lo scherzetto del diavolo', di don Aldo Bonaiuto

L’autore, partendo da alcune riflessioni proposte nel suo ultimo libro, inviterà gli uditori a domandarsi: Cos’è Halloween? Una innocua e bambinesca carnevalata in chiave anglosassone o una ricorrenza demoniaca?

Ascoli - Sabato 24 ottobre 2015, alle ore 21,00, presso il Centro di aggregazione Giovanile “L'Impronta” di Ascoli Piceno, in piazza Bonfine, don Aldo Buonaiuto presenterà il suo ultimo libro “Halloween. Lo scherzetto del diavolo” (Sempre Comunicazione, 2015). Alla serata interverrà Sua Ecc.za Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno.



Don Aldo Buonaiuto è un sacerdote esorcista che ha studiato Filosofia e Teologia presso l’Ateneo Pontificio “Sant’Anselmo” (Roma) e Antropologia Teologica presso l’Ateneo Pontificio Teresianum (Roma). Parroco e Direttore dell’Ufficio Migrantes, è animatore del Servizio Anti Sette ed è inoltre impegnato nell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi per il recupero delle vittime di tratta e prostituzione. Come esperto sulle sette, svolge consulenze presso le Procure e le Forze dell’Ordine.


Docente ad un corso annuale per esorcisti presso l’Università Pontificia Regina Apostolorum (Roma), tiene lezioni e conferenze sul fenomeno dell’occultismo e su tematiche legate all’emarginazione e alla povertà. È Direttore responsabile del quotidiano online “interris.it”, che ha fondato.



L’autore, partendo da alcune riflessioni proposte nel suo ultimo libro, inviterà gli uditori a domandarsi: Cos’è Halloween? Una innocua e bambinesca carnevalata in chiave anglosassone o una ricorrenza demoniaca?



Una cosa è certa: quando il mostruoso è considerato piacevole, il terrificante è divertente, l’orrido è appagante, cade il confine tra il bene e il male. Sotto la coltre illusoria e fantastica di festa, di divertimento ingenuo e di allegra mascherata, non si può sottacere che la notte del 31 ottobre rappresenti la più importante data del calendario satanista e un’occasione per attirare adepti nelle trappole delle sette. Sottovalutarlo significa promuoverlo.



La soluzione sembra solo una: tornare a festeggiare degnamente Ognissanti e diffondere un messaggio di luce anziché di tenebre, di speranza e di vita anziché di lutto e di morte.