Chiamata alle Arti! Lo slogan a sostenere la cultura con ART BONUS

Chiamata alle Arti! Lo slogan a sostenere la cultura con ART BONUS

Il sottosegretario  Francesca Barracciu: 'L'art bonus è un vero strumento di politica culturale che oltre a dare risorse al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano'

 Ascoli -  Anche il Comune di Ascoli, aderendo al progetto Art Bonus, promuove l’iniziativa avviata dal Mibact che ha introdotto un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

Per questo motivo venerdì 16 ottobre, alle ore 15, nel Foyer del Teatro ed alla presenza del sottosegretario Francesca Barracciu è stato organizzato un incontro rivolto agli imprenditori, alla cittadinanza ed alla stampa per illustrare le opere oggetto di interventi di recupero e le modalità per l'erogazione dei contributi.


L'art bonus è un vero strumento di politica culturale che oltre a dare risorse al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano,- dice il sottosegretario  Francesca Barracciu - rappresenta uno stimolo per rilanciare economia ed occupazione dei territori coinvolti  puntando sul binomio cultura- turismo. Attraverso questo road show in giro per l’Italia stiamo chiamando a raccolta imprenditori, associazioni, singoli cittadini perché pubblico e privato collaborino finalmente insieme investendo sulla cultura con uno sgravio fiscale del 65%, che puntiamo a rendere strutturale per i prossimi anni”.

 

In questo periodo di crisi e a causa dei continui tagli statali - spiega il Sindaco Guido Castelli – è evidente l’impossibilità per le amministrazioni di preservare e recuperare i propri patrimoni artistici ed architettonici.


Questo Comune, pur mantenendo come obiettivo principale il sostegno alle famiglie garantendo i servizi sociali e dell’istruzione, riconosce alla cultura una valenza fondamentale.

Siamo consapevoli che nutrire lo spirito sia fondamentale per ogni crescita e sviluppo e con Art Bonus troviamo un’àncora di salvezza per la valorizzazione dei nostri tesori”.



Con la legge 106 del 2014, infatti, si introduce un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo.



In particolare il credito d'imposta del 65% è riconosciuto per le donazioni a favore di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; musei, siti archeologici, biblioteche e archivi pubblici e spese di investimento per Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche.


Risultano beneficiari del credito d'imposta: le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile e i soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

Chi volesse comprendere meglio il progetto e calcolare il credito di imposta secondo la percentuale indicata può partecipare all'incontro del 16 o consultare la sezione apposita del sito internet comunale (www.comuneap.gov.it)

Sempre sul sito internet del Comune sono elencate tutte le opere, le sale e le strutture individuate che necessiteranno un’attività di recupero.