Chiusura di ascolipicenofestival 2015 a S. Gregorio Magno

Chiusura di ascolipicenofestival 2015 a S. Gregorio Magno

Un programma molto piacevole all’ascolto che immerge l’uomo nella natura e negli insegnamenti di San Francesco. Tutta nel segno del Poverello d’Assisti, che 800 anni fa si fermò ad Ascoli

Ascoli - Abbandonati gli auditorium cittadini Montevecchi e Neroni, quest'ultimo della  Fondazione Carisap, ascolipicenofestival 2015 <…di qui , passò Francesco> non poteva non scegliere, per il concerto di chiusura del Festival, la Chiesa di San Gregorio Magno dove c’è quel preziosissimo affresco, realizzato intorno al 1290, autore ignoto, che raffigura San Francesco nell’atto di predicare agli uccelli. Si tratta di una delle primissime, se non la prima in assoluto, immagine del Poverello d’Assisti.


Il concerto, inizio alle 16, dopo il raduno in piazza del Popolo alle 15,30 e visita guidata nella Chiesa di San Francesco e di San Gregorio, si ispira proprio al canto degli uccelli. Musica estatica. Un concerto originale e bellissimo. Le esecutrici sono le sorelle Stella (flauti) e Anna Barbero (pianoforte) dalla tecnica molto raffinata e con sensibilità artistiche e personalità di altissimo livello. Nel programma figurano opere di Liszt (La predica agli uccelli), Vivaldi (Il cardellino), Saint-Daens (Il carnevale degli animali), Piazzolla (Gli uccelli perduti), Messiaen (Il merlo nero), Mozart (aria di Papagheno dal Flauto magico), Garcia (Ninna nanna della cicogna), Ovalle (Merlo azzurro) e  Prokofiev (L’uccellino da Pierino e il lupo).


Un programma molto piacevole all’ascolto che immerge l’uomo nella natura e negli insegnamenti di San Francesco. Tutta nel segno del Poverello d’Assisti, che 800 anni fa si fermò ad Ascoli, questa conclusione di ascolipicenofestival 2015 che nel corso di settembre ha visto uno straordinario successo di qualità e di pubblico.


Nel concerto di venerdì sera, nell’auditorium Montevecchi, oltre 200 spettatori, agli a di Vivaldi e Piazzolla, hanno applaudito anche la prima assoluta di , l’opera ispirata alla vita di San Francesco, commissionata da Apf al compositore Fulvio Delli Pizzi presente in sala e che il presidente dell’associazione professoressa Emanuela Antolini ha ringraziato pubblicamente anche per la generosità con la quale ha risposto all’invito. si è rivelata una composizione molto articolata, da grande compositore, con slanci di assoluta intensità e lirismo.


Applauditissima la coppia di violinisti solisti formata da Edoardo De Angelis e Luca Marziali che hanno dato una ulteriore prova della loro bravura e capacità interpretativa insieme a tutta l’Orchestra da Camera delle Marche.