Ascoli - Il terzo weekend di 2015, <…di qui passò Francesco>, cala alcuni assi della musica mondiale per un viaggio nel grande repertorio della musica classica e di quella contemporanea.
Grande attesa soprattutto per la violinista Dora Schwarzberg, origine russa, residente a Vienna, considerata una leggenda del violino. Stasera, alle 20,30, nell’auditorium della Fondazione , appuntamento con . Dagli Stati Uniti arrivano appositamente la pianista Ursula Oppens, icona della musica contemporanea, riconosciuta come il principale esempio contemporaneo di musica da piano americana, e Charles Castleman, uno dei violinisti e pedagoghi più attivi del mondo.
Alla loro presenza si unisce quella di Alan Weiss, nato a New York, stella mondiale, definito il cui modo di suonare scritto dalla critica - nella vera essenza della musica>. Completa il cast della serata Michael Flaksman, fondatore 19 anni fa del Festival di musica da camera di Ascoli Piceno, il quale sa dare al violoncello una come nessun altro. In programma ci sono musiche di A. Dvorak (Sonata per violino e pianoforte), J. Brahms (valzer per pianoforte a 4 mani) e L. Van Beethoven (Trio Arciduca).
Sabato 19, invece, alle 20,30, sempre nell’auditorium della Fondazione Carisap, , con Dora Schwarzberg (violino), Aljaz Begus (clarinetto), Nora Romanoff e Vladimir Mendelssohn (viola), Jonathan Flaksman (violoncello) e Alan Weiss (pianoforte. Questo viaggio nella musica di Brahms si annuncia semplicemente delizioso. , dice la prof.ssa Emanuela Antolini presidente di Apf.
E’ davvero un privilegio poter ascoltare Dora Schwarzberg, artista che ha collaborato con tutti i grandi della musica. E’ titolare di cattedra presso l’Università di Vienna. Recentemente ha registrato con una certa Marta Argerich. E’ stata anche la presidente della giuria dell’ultimo Concorso Postacchini di Fermo. Suo padre le disse: . E Dora Schwarzberg, nata dietro le quinte di un teatro ebraico, ha subito abbracciato questo credo artistico.
Per lei la musica non è una professione ma uno stile di vita. Ma tutti gli esecutori del concerto di sabato, , sono di straordinario livello: ci sono anche Vladimir Mendelssohn (viola), Luca Marziali (violino), Alan Weiss (pianoforte), Nora Romanoff (viola), Jonathan Flaksman (violoncello) e Alijaz Begus (clarinetto). Il programma prevede il Quintetto in si minore op. 115 e il Quintetto in fa minore op. 34 di J. Brahms monumenti della musica.
Pezzi che mettono a dura prova, anche fisica (durano 40 minuti ognuno), gli esecutori. Domenica 20, per i , sempre alla ricerca de luoghi francescani, si resta ad Ascoli con . Alle 15 (annullato il programma mattutino) visita guidata alla chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Alle 15,45 esposizione di acquerelli nel chiostro della chiesa. Alle 16 concerto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Ursula Oppens al pianoforte, Charles Castleman al violino e Michael Flaksman al violoncello esplorano i sentieri della musica contemporanea. In programma brani di C. Debussy (Sonata per violoncello e pianoforte), J. Cage (Six Melodies for violin and keyboard), L. van Beethoven (Sonata n. 7 c minor for violin and piano), F. Rzewski (The People United Will Never Be Defeated).