Esami e scrutini, studenti marchigiani superiori alla media nazionale

Esami e scrutini, studenti marchigiani superiori alla media nazionale

Diffusi dal Ministero dell’Istruzione i primi dati sugli esiti dell’anno scolastico 2014/15. Migliorata anche la quota di ammessi alla classe successiva

Ancona - Il 68,2% dei maturandi ha ottenuto nelle Marche un voto sopra i 70 centesimi (il 65,3% lo scorso anno), mentre cala il numero dei ragazzi che ha preso 60, il voto minimo per superare l’esame di Stato (il 5,4% contro il 7,0% del 2013/14). Il 6,2% invece ha preso 100 (5,8 lo scorso anno, 4,9 la media nazionale), con un lieve aumento dei diplomati con lode (in tutto 201, l’1,7 contro l’1,2% dell’anno precedente e a fronte di un dato nazionale dello 0,9).



Migliorata anche la quota di ammessi alla classe successiva, passata, per la scuola secondaria di primo grado dal 96,9 al 97,5% e, per la secondaria superiore, dal 66,7 al 68,7% (rispettivamente il 96,9 e il 66,0% a livello nazionale). Cala inoltre, alle superiori, la percentuale degli studenti con giudizio sospeso, dal 25,6 al 25,00% (un ragazzo su quattro passerà l’estate a ripassare), e, soprattutto, il numero dei bocciati (dal 7,3 al 6,3%, contro una media nazionale del 9,0%).


Diversi i risultati per tipologia di indirizzo: passano infatti alla classe successiva il 77,1% degli studenti dei licei, il 65,1% di quelli dei tecnici e il 56,0% degli allievi dei professionali. Diversa anche la percentuale di liceali con sospensione del giudizio (19,6%) contro il 28,0% dei tecnici e il 31,7% dei professionali. Un dato, quest’ultimo, in controtendenza rispetto a quello nazionale (29,1% negli istituti tecnici e 27,6% in quelli professionali).



Stabile infine la percentuale degli ammessi e dei promossi agli esami di Stato conclusivi del primo ciclo, rispettivamente il 97,5 e il 99,8%, in linea con la media nazionale, mentre aumenta il numero degli ammessi alla classe successiva: 97,5% rispetto al 96,9% dello scorso anno (96,9% anche il dato nazionale di quest’anno). Netto il calo dei bocciati: dal 3,1 al 2,5% (il 3,1% in Italia quest’anno).



È quanto emerge dai primi dati a campione diffusi nei giorni scorsi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sugli esiti di esami e scrutini delle scuole del primo e secondo ciclo, che, come abbiamo già riscontrato, vedono i risultati delle Marche costantemente migliori alla media nazionale. Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi focus nel mese di ottobre.

Argomenti