Ascoli - Apf 2015, Il Festival internazionale di musica che si svolge ad Ascoli dal 4 settembre al 2 ottobre prossimi, dedica questa edizione, al passaggio ad Ascoli, 800 anni fa, di San Francesco d’Assisi. Il titolo del Festival è infatti “…di qui passò Francesco”.
<Due opere dedicate alla figura di San Francesco - afferma Emanuela Antolini, presidente dell’associazione culturale organizzatrice della manifestazione - sono state commissionate ai compositori Fulvio Delli Pizzi e Andrea Strappa e saranno eseguite in prima assoluta>. Il 12 settembre, nell’auditorium della Fondazione Carisap, toccherà a “Sonata 21 marzo” per violoncello e pianoforte di Strappa e il 25 settembre, nell’auditorium Montevecchi, a “Laudes” per orchestra d’archi di Delli Pizzi.
I tradizionali “Percorsi Piceni”, la sezione itinerante del Festival che porta la musica in luoghi d’arte e naturalistici di particolare pregio, toccheranno i luoghi collegati alla presenza nel Piceno del Santo d’Assisi. Saranno escursioni con concerti particolarmente suggestivi che fonderanno musica e natura.
Il 6 settembre visita agli Eremi di San Marco con concerto del Coro di voci femminili Cappella Ars Musicalis diretto dal maestro Paola Ciolino dal titolo “Mistiche visioni” e incentrato su canti sacri contemporanei.
Il 13 settembre visita ai Castelli di Force con concerto “Armonie ritrovate” eseguito da Jonathan Flaksman, Federico e Francesco Lovato in programma sonate di Brahms.
Il 20 settembre invece “I paesaggi in acquerello” con gli acquerellisti di strada e concerto nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, prima chiesa francescana di Ascoli, con esecutori gli americani Ursula Oppens, Charles Castelman e Michael Flaksman.
Il 27 settembre altro appuntamento molto suggestivo nella Chiesa di San Gregorio che custodisce l’affresco duecentesco di San Francesco: le sorelle Stella e Anna Barbero, flauti e pianoforte, daranno vita ad “Ornitophonica” con brani ispirati al canto degli uccelli che spazieranno da Vivaldi, a Prokofiev, a Messiaen.
Il cartellone di Apf 2015, Festival fondato 19 anni fa dal violoncellista Michael Flaksman quest’anno affiancato nella direzione artistica dal violinista ascolano Edoardo De Angelis, è molto ricco e vede esecutori di grande prestigio internazionale.
L’associazione ascolipicenofestival, rifondata nel dicembre scorso, al termine di una proficua campagna soci, che ha visto oltre 80 adesioni, ha rinnovato il suo Consiglio direttivo che ha eletto presidente Emanuela Antolini, anche in veste di coordinatrice artistica, vice presidente Franco De Marco e consiglieri Luisa Danieli (curatrice dei Percorsi Piceni), Marcello Lucadei, Giuseppe Patriarca, Simone Valentini e Bruno Zeppilli. “Abbiamo rifondato l’associazione - fa notare Antolini - per non far morire il Festival, patrimonio culturale della città, vittima di problemi sia organizzativi sia di risorse.
Ci siamo messi a lavorare e devo dire, con soddisfazione, che abbiamo registrato la fiducia sia della cittadinanza sia di enti privati sia di istituzioni pubbliche. Questo Festival è reso possibile principalmente per il sostegno di Banca dell’Adriatico, nostro main sponsor, del Comune di Ascoli Piceno e di Opera Light, che, controcorrente, hanno dimostrato di credere nella musica e nella cultura. Poi devo citare la sensibilità di Bim Tronto, Fainplast, Alessandra Cargo, Provincia di Ascoli, Regione Marche, Fondazione Carisap e Villa Cicchi eccetera.
Il nostro budget è sempre modesto ma grazie ad amicizie personali, sacrifici e tanto lavoro dei nostri volontari speriamo di offrire alla città un Festival interessante anche per il 2015. Al termine faremo un bilancio e decideremo se ci sono le condizioni per continuare e far decollare definitivamente verso una dimensione meno localistica un festival tra i più longevi e significativi del panorama nazionale”.
Il concerto di apertura di Apf 2015, nell’auditorium Montevecchi, sarà davvero un evento: la rielaborazone dello Stabat Mater (reloaded) di Giovan Battista Pergolesi tra classico ed elettronica: il violino classico di Edoardo De Angelis, con il suo Ensemble, e il basso di Saturnino Celani due artisti ascolani orgoglio della città. Con loro anche un soprano, Francesca Lanza e un mezzosoprano Sabrina Pecchenino.
Il Festival prevede in totale 17 concerti con la partecipazione di settanta artisti compresi i componenti dell’Orchestra giovanile tedesca , che si esibirà l’11 settembre nell’auditorium Montevecchi.
Tra i solisti di fama internazionale, vere stelle della musica, la violinista Dora Schwarzberg, recentemente anche presidente del Concorso Postacchini di Fermo, considerata n. 1 anche come didatta, il pianista Alan Weiss, il violista Vladimir Mendelsshon, la pianista americana, icona della musica contemporanea, Ursula Oppens, il violinista Charles Castleman vera autorità negli Usa docente. Naturalmente si esibiranno anche lo storico fondatore del Festival Michael Flaksman e il figlio Jonathan da poco entrato stabilmente nell’orchestra di Santa Barbara (Usa). La pattuglia italiana vede, oltre naturalmente a De Angelis, l’altro volinista Luca Marziali, docente di violino al Conservatorio di Fermo, il giovanissimo violoncellista Lamberto Curtoni, allievo prediletto di Giovanni Sollima, la flautista Sarah Rulli, Federico (pianoforte) e Francesco (violino) Lovato e altri ancora.
Ma il Festival guarda anche ai giovani talenti ascolani e alla formazione.
Nella sezione “Palco giovani” si esibiranno i pianisti ascolani Claudia Canzian (Comunanza, 15 settembre) e Emanuele Agostini (Roccafluvone, 22 settembre). Il primo e 2 ottobre, appendice al Festival, si terranno due appuntamenti destinati gli studenti delle scuole secondarie per spiegare il mondo del melodramma e in particolare del capolavoro di Mozart “Die Zauberflöte”.
Questo Progetto denominato “Micropera” (la grande opera in piccolo formato), offerto alle scuole dal Bim Tronto, si svolgerà il primo ottobre nell’aula magna dell’Isc Sud di San Benedetto e il 2 ottobre in replica nell’auditorium Casa della Gioventù di Ascoli Piceno.