“Un libro di poesie | è un autunno morto: | i versi son le foglie | nere sulla bianca terra, |e la voce che li legge | è il soffio del vento | che li affonda nei cuori | intime distanze”. L’autore di questi versi è Federico Garcia Lorca uno dei poeti di cui si tratterà per “I venerdì della Poesia”, fortunato ciclo di incontri sulla poesia che venerdì prossimo, 27 marzo, alle ore 17.00, presso la biblioteca comunale “Gabrielli”, tratterà la poesia spagnola.
Lo scorso 21 marzo è stata la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nella 30^ sessione della Conferenza generale Unesco nel 1999. Giornata che riconosce all’espressione poetica un ruolo primario nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguista e culturale, della comunicazione e della pace.
E’ questo lo scopo de “I venerdì della Poesia”, una panoramica di autori e testi dal mondo con la poesia come strumento di comunicazione interculturale.
Dopo il primo incontro, lo scorso mese di febbraio, che ha trattato la poesia europea, venerdì 27 (l’ingresso è gratuito) sarà la volta della poesia spagnola che tanto ha dato alla cultura. Tra i tanti ricordiamo, oltre a Federico Garcia Lorca, Rafael Alberti, Manuel Abril.
Un bellissimo aforisma dice: “Non cercate di prendere i poeti, perché vi scapperanno tra le dita”…un aforisma che sembra racchiudere l’essenza del poetare. “La poesia – dice Mario nel film Il Postino - non è di chi la scrive ma di chi se ne serve”.