Verona - “I Piceni popolo d’Europa” è il titolo della monografia presentata il 23 marzo a Vinitaly, nel corso di un evento coordinato dal giornalista Antonio Paolini.
Il
volume si caratterizza per lo sforzo fotografico, che sorprende per
la sua bellezza tutti coloro che non conoscono bene le Marche, in
particolare la zona di Ascoli Piceno, Fermo e Offida.
La civiltà picena risale al 900 avanti Cristo, quando piceni, guerrieri temuti ma, soprattutto, agricoltori sapienti, impostarono fiorenti rapporti economici con i paesi del Nord Europa.
Visitare
queste zone impone un tuffo nel passato, in percorsi di arte e
cultura unici e affascinanti. L’ideale
per un turismo intelligente, che spazia dalle splendide spiagge di
Grottammare e di San
Benedetto del Tronto fino di colline che si
spingono ai 900 metri di altezza e dalle quali si godono paesaggi
infiniti, i cui orizzonti arrivano fino al mare.
Il Consorzio Vini Piceni funge da ambasciatore nel mondo delle bellezze di questa parte meridionale delle Marche.
Trentaquattro sono i soci, ma almeno cinquecento i viticoltori che, attraverso le cantine sociali, operano fianco a fianco del Consorzio, presieduto da Angela Velenosi e diretto da Armando Falcioni.
C’è
un
altro elemento che caratterizza “il
popolo d’Europa:
la partecipazione dei giovani alla protezione della terra e
all’innovazione
delle coltivazioni. Sono i ragazzi usciti dallo storico Istituto
Agrario
"Celso Ulpiani" di Ascoli Piceno e dalla facoltà
di
agraria delle Marche. Non è
un
caso dunque che nella zona del consorzio ci siano esempi di
biodiversità
apprezzati
in tutto il mondo. Una biodiversità
che
riguarda anche le pescose acque che bagnano il litorale piceno, che
vanta uno dei porti più
importanti
del Mediterraneo: San Benedetto.
E’ in questo quadro di armonia terra-acqua-aria che nascono i vini piceni, essenza di un’identità unica, che guarda al futuro con coraggio e orgoglio delle proprie radici.
Le foto della monografia sono di Giò Martorana.
Le
analisi sensoriali di tutte le denominazioni tutelate dal Consorzio
Vini Piceni quali Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore,Falerio,
Falerio Pecorino,Offida Pecorino,Offida Passerina,Offida Rosso e
Terredi Offida Spumante e Passito, che occupano l'intera seconda
parte dell'opera, sono certificate dal prestigioso Centro di analisi
sensoriale di Matelica (MC).