La Grande Guerra, note cinematografiche del Neorealismo italiano

La Grande Guerra, note cinematografiche del Neorealismo italiano

L’attore Roberto Rossini, leggerà alcune pagine del romanzo. Paolo Emilio Comandini ricorderà alcuni avvenimenti della sua famiglia, legati alla Grande Guerra

Pesaro - Ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze dal titolo “Sulla strada fra la gente : la Grande Guerra e note cinematografiche del Neorealismo italiano’’, a cura del giornalista Paolo Montanari. Venerdì 13 marzo alle ore 17,30 nella sala del Consiglio Comunale Enrico Capodaglio (Critico letterario e Filosofo) terrà un incontro su “Il Partigiano Jonny’’ di B.Fenoglio. Si tratta di uno dei romanzi più importanti del dopo guerra, che risente della lezione neorealista e si ambienta nelle atmosfere della Resistenza.
L’attore Roberto Rossini, leggerà alcune pagine del romanzo. Paolo Emilio Comandini ricorderà alcuni avvenimenti della sua famiglia, legati alla Grande Guerra. Seguirà una serata “Futurista’’. Gli studiosi Lorenzo Fattori e Paolo Montanari, terranno una conferenza su “L’interventismo dei futuristi nella Grande Guerra’’. Il futurismo italiano, è stata l’unica corrente avanguardistica del nostro Paese. La sua importanza e rivalutazione artistica si sta ogni anno affermando sempre più.
E soprattutto in campo cinematografico, vi sono degli studi di recupero delle opere non complete e alcune lasciate all’oblio,che potrebbero colmare una lacuna nella storia del cinema italiano. La conferenza vuole, grazie anche ai contribuiti di preziosi materiali video e manifesti, evidenziare come Marinetti, Boccioni, Balla, Sant’Elia e Sironi, videro nella Grande Guerra, l’occasione di esprimere in maniera “totale’’ la loro creatività. Salvo poi a comprendere, per i pochi sopravvissuti, come la guerra abbia sempre un significato negativo, di morte e distruzione.
Un esempio significativo è quello del grande poeta Giuseppe Ungaretti, che pur non essendo un futurista, visse e soffrì nelle barricate della guerra del 1915-1918 . Il poeta futurista Giuliano Cardellini, leggerà le poesie più importanti del Futurismo italiano, dal tema della guerra, della Velocità, della Dinamica. Infine il noto performer Giancarlo Pucci farà una perfomance con abiti futuristi (importante il legame arte e moda) e ricorderà il grande artista Cavallini.

Ingresso Libero

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