Ancona - I musei della regione come spazi aperti, accessibili, luoghi di incontro, formazione e divertimento: questo il fine del corso di formazione per operatori museali e per chi si occupa di beni culturali e didattica museale che si è svolto oggi, ad Ancona, nell’Aula Magna del Liceo Rinaldini. E’ il primo modulo di un più ampio progetto destinato a promuovere la realizzazione di interventi per il potenziamento della fruizione degli istituti culturali del territorio regionale.
“Con questo progetto - afferma l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini - si è inteso coinvolgere nella sua totalità il sistema dei musei del territorio, nel tentativo di raccordare fra loro quelli delle piccole e delle grandi aree urbane, le reti e i sistemi museali, in una logica di cooperazione che trovasse il proprio punto di forza proprio negli interventi di ‘accessibilità fruitiva’. Tutto questo grazie anche alla fattiva collaborazione dei Sistemi Museali Provinciali di Ancona e Macerata, dei Comuni di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro e del Museo Tattile Statale Omero, un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale”.
“Ad oggi - continua Marcolini - i risultati sono soddisfacenti: sia a livello urbano con il rafforzamento delle sinergie fra vari istituti e luoghi della cultura, che a livello territoriale sostenendo, in una logica di rete, lo sviluppo di un sistema complessivo delle strutture museali in favore dell’accessibilità con interventi specifici da attuare in ben 31 musei. L’incontro di oggi è anche coerente con le finalità del progetto CulturaSmart! che prevede, tra l’altro, la fornitura di servizi multimediali agli istituti culturali (che ne sono privi o che sono ubicati nelle aree più decentrate), tra cui il mediaccess, ovvero servizi speciali per migliorare l’accesso ai prodotti culturali per tutti, al fine di rendere i luoghi della cultura centri di aggregazione culturale e di formazione. Le attività di queste giornate verranno infatti riprese e poi pubblicate per renderle fruibili ad un vasto pubblico”
“Questo corso di formazione - precisa Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero - è rivolto agli operatori museali e a tutti coloro che si occupano di beni culturali e didattica museale, intende fornire alcune conoscenze di base al fine di favorire l’accessibilità ai beni ed ai luoghi della cultura ad un pubblico sempre più ampio di utenti e nel pieno rispetto delle loro diverse esigenze.”
Nel corso dell’appuntamento, sono stati illustrati gli ausili, le modalità e le tecnologie, per consentire di allargare le funzioni educative del museo a tutti, proponendo soluzioni valide anche grazie al contributo di quanti hanno messo in atto buone prassi e sperimentazioni innovative in materia di disabilità motoria, sensoriale e di fruizione museale.
Il corso di formazione, gratuito, della durata di 16 ore, è stato organizzato dalla Regione Marche-Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il personale qualificato del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che si avvale dell’esperienza e delle competenze della Lega del Filo d’Oro e dell’Ente Nazionale Sordi. Dopo il primo modulo rivolto agli oltre 180 partecipanti, il secondo, considerato l’alto numero di adesioni, si terrà in tre diverse sessioni (lunedì 2, 9 e 16 marzo) nella sede del Museo Omero, nei locali della Mole Vanvitelliana.
Ad aprile si terrà il terzo incontro dedicato ai trentuno musei coinvolti nel progetto per approfondire la conoscenza degli strumenti e tecnologie che avranno a disposizione.
Info:
www.musei.marche.it