Ascoli - Sara e Davide De Ascaniis per un brindisi di Natale in musica a Villa Cicchi
Sabato 20 dicembre Villa Cicchi apre le porte a una serata speciale, tutta dedicata al bello e al buono e ai valori della nostra Italia. La ricerca di ciò che è autentico, la valorizzazione della cultura in tutte le sue sfaccettature sono alla base della filosofia di Villa Cicchi, residenza storica dei primi del ‘600 che mantiene inalterato il suo fascino e la sua vocazione alla convivialità.
Da qui l’idea, nata col Prof. Peppino
Patriarca, di organizzare una serata in musica per un brindisi di Natale. La sala delle tempere ospiterà due giovani
artisti abruzzesi, i fratelli Sara e Davide De Ascaniis che rientreranno
per questa occasione rispettivamente da Salisburgo e da New York dove vivono
suonando il violino ed il pianoforte.
Giovani meritevoli artisti ci emozioneranno suonando musiche che spaziano da Shubert a Paganini fino a giungere a Lutoslawski, Janacek e Waxman con una fantasia sulla Carmen di Bizet. La musica come ringraziamento per un anno trascorso serenamente e come augurio per il vicino Natale e per la nuova annualità che va ad aprirsi nel segno dell’internazionalizzazione.
Questo concerto anticipa una serie di appuntamenti mensili che ci accompagneranno da gennaio ad aprile proponendo, accanto alla musica da camera, occasioni Jazz con suggestioni di bossanova e musica brasiliana.
Spazio dunque a un’altra eccellenza della residenza storica di Rosara: la cucina. Olive fritte all’ascolana, salumi e formaggi biologici auto prodotti, stuzzichini a base di verdure coltivate nell’orto biologico dell’agriturismo saranno la base di un aperitivo lungo che vi accompagnerà fino a dopo cena.
Durante la serata verranno presentati i due nuovi libri del fotografo Giò Martorana, editi dalla Electa Mondadori, che ha scelto Villa Cicchi come scenario del suo foto racconto delle eccellenze italiane. Italian Gourmet è un libro che dipinge attraverso le immagini le tante specialità del cibo italiano; non potevano mancare le olive all’ascolana di Villa Cicchi. A kind of woman è un volume più personale, uno sguardo nell’intimità di donne italiane, ambasciatrici del made in Italy all’estero, raccontate attraverso i ritratti di luce del grande fotografo siciliano. Maria Elena Cicchi, la sua storia personale, i suoi sogni e la sua casa rappresentano le Marche in questo libro d’eccezione edito dalla Mondadori in due lingue.
Tutto in una magica notte tra musica e sapori della nostra terra, le melodie di Shubert e Paganini, le immagini di un grande fotografo contemporaneo.
Davide
de Ascaniis,
violino.
Nato nel 1991 da una famiglia di pianisti, Davide tiene
il suo primo concerto all'eta' di nove anni. Da allora si
esibisce in Europa, Asia e Stati Uniti, suonando in
alcune delle più prestigiose sale da concerto internazionali, tra
cui La Fenice di Venezia, l'Auditorium Parco della Musica di Roma, la
Suntory Hall di Tokyo e la Disney Hall di Los Angeles.
Le sue
performance sono state trasmesse da Rai Radio3, Sundays Live at
LACMA(California) e, nel 2010, dalla radiotelevisione Taiwanese, in
occasione del suo concerto alla Taipei Arena (Taiwan) per un pubblico
di 15000 persone.
Recentemente
Davide ha collaborato con le prime parti della New York Philarmonic e
si e' esibito in un recital per violino solo al Grace Rainey Rogers
Auditorium del Metropolitan Museum di New York.
Sara De Ascaniis [1987] si è diplomata nel 2006 con 10, lode e menzione d’onore sotto la guida di Antonio Rigobello presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha proseguito i suoi studi al Mozarteum di Salisburgo con Claudius Tanski e successivamente con Imre Rohmann laureandosi col massimo dei voti (Masterstudium).
Dall’età di nove anni ha vinto numerosi numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali quali il Premio “Rospigliosi” di Lamporecchio, il “Città di Manerbio”, il “Rovere d’Oro” di S. Bartolomeo a Mare, il Premio ”Matteo Molinari” e il Concorso di musica da camera “Amici del Conservatorio” di Vicenza, la Rassegna “Giovani talenti dei Conservatori del Veneto” presso il Teatro Salieri di Legnago, il Premio “Silvio Omizzolo” presso il Conservatorio di Padova, il Premio “Vito Frazzi” di Firenze, il “Mozartpreis” del Mozarteum di Salisburgo.
La sua formazione è stata arricchita dagli insegnamenti di Sergio Fiorentino, Marco Tezza, Riccardo Zadra, Massimiliano Damerini, Karl-Heinz Kammerling, Pavel Gililov , Leonid Margarius, Konstantin Bogino, Vladimir Ogarkov, Olaf Laneri, Benedetto Lupo, Lilya Zilberstein, per la musica da camera dal Trio di Trieste, il Trio di Parma e al Mozarteum di Salisburgo da Giovanni Gnocchi, Alois Brandhofer, Wolfgang Redik e Rainer Schmidt.
Si esibisce come solista, in formazioni cameristiche e con orchestre in Italia e all’esterno per importanti Festival come il Città di Lucca, la Società dei Concerti di Milano, il Festival Internationaler Konzertverein Bodensee e l’Oberhausener Festival in Germania, l’Aurora Chamber Music Festival in Svezia, il Salzburger Kammermusik Festival, il Tanna Schulich Hall Festival alla McGill University di Montrèal.