L’ultima fatica del poeta Guido
Monti “Fa freddo nella storia” (La stampa 2009) ha scaldato gli animi e
regalato intense suggestioni letterarie ai presenti nel corso della
presentazione tenutasi San Benedetto del Tronto nella sala congressi dell’Hotel
"Progresso". Tanti temi legati alla storia, all’arte, all’Umanesimo,
alla bellezza e alla modernità sono stati al centro dell’incontro che ha richiamato
la partecipazione anche di alcuni esponenti del sistema culturale Piceno.
A introdurre la conferenza è
stato il prof. Antonio D’Isidoro che, con profondità e efficacia visiva, ha
catturato l’attenta platea con riferimenti culturali di altissima qualità e citazioni
di grandi autori del Novecento come Luzi, Sereni, Caproni (di cui proprio una
sua poesia ha ispirato il titolo della raccolta). Nel suo intervento, il
relatore ha quindi rimarcato la versatilità e l’eleganza della poetica di Monti
“capace, tra l’altro, di coniugare
scrittura e pittura in un indelebile intreccio di saperi senza eguali”.
Parole d’apprezzamento anche da parte del curatore dell’evento, l’avvocato
Silvio Venieri, che ha sottolineato lo spessore e la carica emozionale di una poesia
innovativa e sperimentale, ma anche fortemente radicata nella classicità e
nell’impegno civile.
La lettura di alcune silloge, tra cui “Di Elda”, “Tu cuore d’Emilia”, “L’ultimo giorno di Giovanni Il mercenario” accompagnate da una breve e forbita prolusione da parte dello stesso autore, ha rappresentato il momento clou di un appuntamento culturale davvero riuscito a riprova della straordinaria forza della parola scritta e del suo fascino senza tempo.