'Quando il pane non basta. Viaggio nelle mense della carità'

'Quando il pane non basta. Viaggio nelle mense della carità'

Reportage di una giornalista per dar voce agli emarginati, affrontando il prblema del cibo.

Ascoli - Sarà presentato anche ad Ascoli venerdì 5 dicembre, alle ore 18, presso la Sala “M. Scatasta” (ex Docens) in Piazza Roma, il volume di Alessia Guerrieri “Quando il pane non basta. Viaggio nelle mense della Carità”. Si tratta di un reportage della giornalista di Avvenire che racconta il mondo non sempre noto delle mense dei poveri, che affrontano quotidianamente uno dei volti più drammatici della povertà: il problema del cibo.
Un libro per dare voce agli “invisibili” e agli emarginati, ma anche al grido di speranza di tanti volontari che rendono possibile ogni giorno il funzionamento della macchina della solidarietà. Con la prefazione di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, e la postfazione di Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”.

Nel volume sono presentate anche le esperienze della Mensa “Zarepta” e dell’Emporio della Carità “Madonna delle Grazie” con interviste ai volontari.

La presentazione di venerdì sarà moderata e condotta dal giornalista Pietro Frenquellucci ed interverranno, oltre all’autrice, S.Ecc.za mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, Luisa Danieli, presidente dell’Associazione “Zarepta”, Nazzareno Marchei, presidente dell’Associazione “Betania” che, per conto della Caritas, gestisce l’Emporio della Carità. Reciteranno alcuni brani tratti dal libro gli attori Paolo Fratoni e Alessandra Tofani.

I dati del 2012 confermano la crescita costante del numero dei poveri in Italia: ormai un italiano su cinque si “arrangia” come può, tagliando su cibo, riscaldamento, spese mediche. Una situazione aggravata dalla crisi economica - cui si aggiunge anche la continua diminuzione delle risorse pubbliche destinate al welfare - che porta sempre più persone a rivolgersi alle strutture assistenziali per avere un pasto caldo, un pacco alimentare o un tetto per la notte.

Cibo e vita sono legati a doppio filo: non è possibile rinviare al domani un bisogno primario, non può aspettare. Un quadro di questo dramma sociale lo danno le “mense dei poveri”, testimoni negli ultimi anni di profondi cambiamenti: vi accedono non più solo i “senza fissa dimora”, ma tutte quelle categorie di persone che stanno pagando caro il prezzo della crisi: giovani, donne, stranieri, anziani, famiglie, padri separati. Oltre al volto degli ospiti, è così cambiata anche la funzione di questi luoghi di primo soccorso sociale: “sfamare gli affamati” non significa semplicemente dare un piatto di pasta a chi ne ha bisogno, ma anche aiutare a costruire una prospettiva di speranza, a dare rispetto, fiducia e calore umano a chi vive una condizione di estrema fragilità.

Il reportage di Alessia Guerrieri ci conduce dentro questo mondo fatto di luoghi, incontri, voci e storie raccolte sul campo: quelle “periferie esistenziali” spesso richiamate da papa Francesco, in cui i volontari vivono fianco a fianco con vecchi e nuovi poveri. Un racconto che mette in luce un’Italia dalle grandi contraddizioni, ma anche il volto buono e speciale dell’Italia che sa accogliere,  rifocillare, ascoltare e integrare. Un’Italia dal cuore grande.

 

 

 

 

ALESSIA GUERRIERI è nata a L’Aquila nel 1981, ma vive ormai da qualche anno a Roma. Giornalista professionista dal 2008, scrive per Avvenire, Conquiste del Lavoro, e alcuni periodici, occupandosi principalmente di temi sociali. Dall’inizio della sua carriera professionale ha approfondito le problematiche relative alla povertà in Italia, ai giovani e alla famiglia, con inchieste e ricerche sullo spreco alimentare, l’indigenza dei minori e la catena di solidarietà per i bisognosi, l’integrazione degli stranieri in Italia e la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo.