Dino Ferrari – Io non so dirvi com’io sia pittore

Dino Ferrari – Io non so dirvi com’io sia pittore

I cento anni del maestro. Il convegno sabato 6 dicembre, la mostra lunedì 8 dicembre

Ascoli - A cento anni dalla nascita, la città di Ascoli celebra un suo figlio illustre, il maestro Dino Ferrari. Sabato 6 dicembre alle 17,00 presso la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno si terrà il convegno “DINO FERRARI. I cento anni del maestro”.

La manifestazione è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica.

Verrà presentato il libro “Dino Ferari – Io non so dirvi com’io sia pittore”, pubblicato dalla casa editrice ascolana Sigismundus, a cura di Daniele De Angelis, critico d’arte, poeta e libraio. Il volume presenta la più compiuta analisi della produzione artistica del maestro, che per la prima volta è esaminata nella sua interezza, colmando una inammissibile lacuna; con questo studio si pone finalmente l’opera di Ferrari sul piano che gli è proprio, e la si offre alla più ampia diffusione possibile. L’edizione ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno.

Affiancando alle opere prodotte da Dino Ferrari in quasi 70 anni di attività le sue lettere e i suoi appunti, gli articoli, le interviste e i ricordi su di lui, si compone la figura di uno degli artisti più rilevanti per la vita culturale della sua città natale e non solo; un artista complesso e contraddittorio, mosso da una furia creatrice inarrestabile, capace di affrontare differenti stili e differenti poetiche sempre con la determinata tensione al raggiungimento della composizione perfetta. (dalla quarta di copertina) Al convegno interverranno inoltre il prof. Stefano Papetti, direttore scientifico delle Raccolte Museali di Ascoli Piceno, la prof.ssa Paola Barbara Castelli, critica d’arte e allieva di Dino Ferrari e il prof. Luigi Morganti, anch’egli allievo e presidente dell’Istituto Superiore di Studi Medievali “Cecco d’Ascoli”.

La conclusione sarà affidata a Marco Ferrari, nipote del maestro. La celebrazione prosegue lunedì 8 dicembre alle 18,30 con l’inaugurazione della mostra “Dino Ferrari – Io non so dirvi com’io sia pittore”, curata da Daniele De Angelis, allestita presso lo Spazio NovaDea interno a Èquilibri (Libreria Prosperi+Ascolo Equosolidale) in Largo Crivelli, 8.

Attraverso le opere esposte sarà possibile ripercorrere le principali tappe della carriera artistica di Ferrari, dall’amore per la scuola Verista degli inizi allo stile personale seppure ricco di riferimenti delle opere della piena maturità.

La mostra si potrà visitare fino al 10 gennaio tutti i giorni (esclusi 25 e 26 dicembre e 1 gennaio) al mattino dalle 9,30 alle 13 e al pomeriggio dalle 16,30 alle 20.

In concomitanza con gli eventi per la celebrazione del centenario della nascita di Dino Ferrari, verrà apposta una stele commemorativa presso il balcone di Palazzo Laudi Migliori, all’angolo tra corso Mazzini e Rua della Fortezza, dietro le cui finestre Dino Ferrari ebbe lo studio per 40 anni, dal 1960 al 2000.

Pittore dotato di tecnica superlativa, fedele alla sua idea di stile ma costantemente alla ricerca di forme espressive efficaci, Ferrari fu anche personalità eclettica e poliedrica, che ha impresso un segno profondo nella vita culturale della città nella seconda metà del secolo scorso; l’importanza della sua opera travalica i confini della provincia e oggi, a un secolo dalla nascita e poco meno dall’inizio dell’attività artistica, gli viene dato il giusto riconoscimento, facendo sì che un tassello del mosaico della storia dell’arte italiana recente sia collocato al posto che gli spetta.