Ascoli - Immaginare una nuova Biblioteca,
moderna, totalmente informatizzata, luogo di cultura e coesione sociale,
è possibile? Questo il tema dell’incontro organizzato
dall’assessorato alla cultura del Comune di Ascoli per venerdì
prossimo, 21 novembre, alle ore 17,00.
Luogo dell'incontro,
naturalmente, la Biblioteca comunale “G.Gabrielli”. A
parlarne Antonella Agnoli, scrittrice di settore (“Le piazze del
sapere. Biblioteche e libertà”; “La biblioteca che
vorrei. Spazi, creatività, partecipazione”; “Caro
sindaco, parliamo di biblioteche”), ma soprattutto ideatrice e
fondatrice di moltissime biblioteche di nuova concezione.
“Le
biblioteche devono concentrarsi meno sulla conservazione libraria e
più sul servizio al pubblico” questo il presupposto di partenza
dell’Agnoli che ne discuterà confrontandosi con Vittorio
Santoro, responsabile dell’ufficio Cultura dell’ANCI.
"Questi incontri - spiega il Sindaco Guido Castelli - rappresentano
un'occasione di confronto con esperti sul tema dei sistemi
bibliotecari e saranno un sicuro stimolo per
l'Amministrazione a migliorare, ove possibile, i servizi offerti.
L'augurio è che con questa iniziativa i giovani possano
comprendere ancora di più l'importanza di questi luoghi, non
più concepiti solo come contesti tranquilli in cui
è possibile studiare, ma anche come spazi in cui sia possibile
socializzare e far maturare nuove idee".
Coordinerà il pomeriggio dedicato alla biblioteca l’Assessore
alla Cultura Giorgia Latini, promotrice dell’iniziativa. “ Ho
voluto fortemente la presenza ad Ascoli di Antonella Agnoli – dichiara
l’assessore Latini – perché ho visto il frutto del
suo lavoro nelle biblioteche marchigiane di Pesaro e di Maiolati Spontini.
Credo che anche la biblioteca di Ascoli abbia finalmente bisogno di elevarsi
da luogo passivo ed esclusivo di consultazione libraria a spazio culturale
ampio, attivo, di incontri e coesioni sociali, utilizzando gli ampi spazi
del Polo culturale Sant’Agostino e coinvolgendo la componente
universitaria presente in città. Invito tutta la cittadinanza a
partecipare per condividere un momento importante di confronto e crescita.
“