Giobbe Covatta con '6 gradi' al Ventidio Basso

Giobbe Covatta con '6 gradi' al Ventidio Basso

Il grande comico pugliese torna ad Ascoli con un nuvo spettacolo tutto ambientato nel futuro

Ascoli - Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), tocca ora al numero “6″!

Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico: rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Tutto ciò che si vedrà nel corso dello spettacolo è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi.

I personaggi che vivranno i queste epoche saranno i discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) ed avranno ereditato il patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui sarà loro lasciato.

Ma come sarà il mondo la cui temperatura media sarà più alta di un grado rispetto al 2012? E quando i gradi saranno due? E quando si arriverà a 6?

Il grande comico napoletano se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche fanno nettamente pensare che i più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non si cercherà di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.

Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che verranno messe a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale.

Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che si sarebbe dovuto fare da anni.

E probabilmente i discendenti di questa generazione ce l’avranno un po’ con i loro genitori, nonni e bisnonni, forse li giudicheranno severamente e probabilmente troveranno anche loro estremamente ridicolo il loro modo di vivere.

Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi di questo secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.

Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata di… 6 gradi!