Il Cotton Jazz Club festeggia un quarto di secolo

Il Cotton Jazz Club festeggia un quarto di secolo

Cartellone da brividi e due novità: il nuovo sito www.cottonjazzclub.it. E quest’anno si segnala anche per la nascita del “Cotton Jazz Club Magazine”,

Un quarto di secolo il Cotton Jazz Club festeggia da par suo, guardando avanti e con una nuova impostazione: 10 concerti in un unico programma con artisti che faranno di Ascoli Piceno un centro d'attenzione nazionale e internazionale.
Si contano sulle dita di due mani le associazioni come il Cotton che in tutta Italia hanno resistito in questi anni producendo cartelloni di grande qualità. Ma ci vuole fatica. Impegno personale costante e, a volte, anche mettersi le mani in tasca per far quadrare i bilanci. Nonostante tutto proseguono
soci giovani e non più giovani  a tirare con grande maestria "la carretta"  per non far sparire dal territorio un'eccellenza artistica.
Un plauso per tutti a chi resta dei pionieri fondatori, un simbolo: Sergio D'Auria, che può vantarsi con altri ascolani di aver suonato ad Amburgo nello stesso locale dove si esibivano gli allora ancora sconosciuti Beatles agli albori della loro carriera intergalattica. 

Questi sono tutti motvo validi per stare vicini al Cotton Jazz Club rimpinguando le fila dei soci per rendere più semplice realizzare un parterre musicale di rilievo come questa stagione garantisce.

Ecco la nuova stagione che si preannuncia più intrigante che mai, con un’offerta musicale ricca di nomi straordinari che spaziano dalla scena internazionale al panorama nazionale.
Si inizia il 17 ottobre: Peppe Servillo, con Girotto e Mangalavite, accompagnato dallo spirito letterario di Osvaldo Soriano. Il 7 novembre anteprima italiana il nuovo album di Paul Jackson che miete elogi da tutta la stampa americana.
E poi altri otto appuntamenti, sul palco del Cotton presso il C:Lounge di via dell’Aspo 1, per una stagione che farà di Ascoli una tappa importante del circuito jazzistico italiano. Sempre di venerdì tranne che per un evento più che speciale, giovedì 27 novembre, con Bennie Maupin, il polistrumentista che ha scritto la storia del jazz e che Miles Davis, tra l’altro, volle per registrare l’altrettanto leggendario album Bitches 
Brew. Dieci concerti per festeggiare degnamente il Cotton cui si affiancano due novità: un nuovo sito web e la nascita del “Cotton Jazz Club Magazine” con immagini e parole pensate per gustare l’atmosfera delle serate anche fuori dal locale. Ecco gli ingredienti della nuova stagione del Cotton Jazz Club Ascoli.

Per festeggiare un compleanno speciale ci vuole una musica speciale, come quella della stagione 2014-2015 del Cotton jazz Club Ascoli che festeggia 25 anni e lo fa aggiungendo ai concerti due novità. Il nuovo sito, con una veste grafica completamente rinnovata, è disponibile all’indirizzo www.cottonjazzclub.it. E quest’anno si segnala anche per la nascita del Cotton Jazz Club Magazine, che nasce per raccogliere le immagini dei concerti, le parole degli artisti e portare così oltre le mura del locale l’atmosfera delle serate del Cotton. Per questo il magazine sarà distribuito gratuitamente nei principali locali della città e della provincia.

Ma la protagonista è la musica degli artisti che compongono il nuovo cartellone in cui sono raccolti nomi eccellenti del panorama nazionale e mondiale.

Si inizia venerdì 17 ottobre con Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, che orchestreranno uno spettacolo di musica e parole ispirati dalla letteratura del grande scrittore argentino Osvaldo Soriano. “Fùtbol” è il titolo dello spettacolo in cui il calcio ispira storie di pura poesia, al confine tra la strada e la fantasia in un meraviglioso dialogo tra la voce di Servillo, padrone del palco, accompagnato dal piano e dal sax nella ricomposizione delle atmosfere argentine che impregnano le storie dell’indimenticabile autore di “Triste, solitario y final”.

Il 7 novembre sarà la volta di Paul Jackson, bassista elettrico tra i più osannati al mondo, fondatore degli Headhunters con Herbie Hancock. Paul ha scelto Ascoli per l’anteprima italiana del suo nuovo lavoro “Grove or die” che, letteralmente osannato dal pubblico americano e dalla critica, racchiude già nel titolo le sonorità funk che percorreranno la serata. Ad Ascoli, si presenta l’occasione unica di ascoltare questo geniale e straordinario artista accompagnato dal suo trio e dalla guest di Rick Margitza, già sassofonista di Miles Davis, Maynard Ferguson e Flora Purim.

Eccezionalmente di giovedì, il 27 novembre Bennie Maupin sarà protagonista dell’evento straordinario della stagione. Maupin è una leggenda vivente del jazz mondiale, è impossibile raccontare in pieno la portata di questo grande artista per la storia della musica contemporanea, impossibile ricordarne tutte le collaborazioni, le incisioni che continua a produrre in maniera instancabile, regalando punte di altissimo jazz. Forse ricordare che Miles Davis lo ha voluto per incidere Bitches Brew dà un’idea dell’importanza di questo artista negli ultimi decenni della musica mondiale. Polistrumentista che alterna clarinetto basso, flauto e i sax tenore e soprano, sarà ad Ascoli con un quartetto molto speciale.

Per gli amanti della voce femminile in chiave jazz, il 5 Dicembre sarà la volta della performance suadente e vigorosa di Sharon Clark per la quale si scomodano evocazioni preziosissime che riguardano Billie Holiday, Ella Fizgerald e Shirley Horn.

Ascoli - Per l’inizio del nuovo anno il Tinissima Quartet di Francesco Bearzatti si esibirà il 25 gennaio con “Monk ‘n Roll”, progetto originale dove le composizioni di Monk convivono “armonicamente” e a sovrapporsi con brani presi in prestito dall’enciclopedia rock.

Il 20 febbraio un salto alle origini con il Lino Patruno Jazz Show. Nel mese di Marzo avremo un duplice appuntamento con la musica d’oltreoceano. Il 6 marzo il quartetto piano-less di Jack Walrath e Gary Smulyan renderanno omaggio alle musiche del grande Gerry Mulligan ripercorrendo le sue incisioni con Chet Bake. Il 20 marzo ospiteremo uno dei sassofonisti più in voga nella scena contemporanea newyorkese: Mark Turner e il suo ultimo lavoro discografico prodotto dalla rinomata etichetta tedesca ECM, “Lathe of Heaven”. Il 17 di aprile verrà presentato “The Place Between The Things”, il nuovo progetto discografico del quintetto marchigiano Jano con la guest del trombettista Luca Aquino. La stagione si chiuderà l’8 maggio con l’ormai tradizionale “Premio alla Carriera” che quest’anno sarà consegnato a Enrico Rava accompagnato dal suo quintetto Tribe.

Tutti i concerti si inizieranno alle 21.30 presso il C: Lounge (ex Birrodotto - in via dell'Aspo 1, zona Lu Battente - Ascoli Piceno) dove sarà possibile anche cenare prima dello spettacolo, purché si sia effettuata la prenotazione (per prenotazioni:   0736 348914 - 3939927560)

Info: web: www.cottonjazzclub.it - mail: info@cottonjazzclub.it - buonocoremauro@gmail.com