Ascoli Piceno - Il 9 Ottobre prende il via ad Ascoli Piceno la 35^ edizione del Festival “Nuovi Spazi Musicali” dedicato alla musica del ‘900 e curato dalla compositrice Ada Gentile.
“Oltre al Festival Nuovi Spazi Musicali - dice il Maestro Ada Gentile – ci sarà una guida all'ascolto che si terrà presso l'Istituto musicale G. Spontini. Negli ultimi due anni sono stati coinvolti palazzi storici a Roma, poi l'anno scorso grazie alla fiducia del Sindaco Castelli abbiamo realizzato ad Ascoli Piceno la 34^ edizione. Speriamo che la 35^ venga accolta dagli ascolani con lo stesso gradimento. Saranno cinque i concerti nel foyer del Ventidio Basso.
Si tratta di un discorso che riguarda
il '900, - spiega Ada Gentile - cerco sempre di coniugare la ricerca
con la storia, sia musicalmente che con i palazzi in questa città
splendida che è Ascoli. Questo Festival è un punto di riferimento
per la musica del 900 a livello internazionale e trasferendomi io
tutti pensavano: ma morirà Spazi Musicali ?
Ma essendo io musicista,
un'addetta ai lavori mi sono posta anch'io questa domanda. Ho detto:
devo trovare una soluzione, una sistemazione a questo festival,
soprattutto perché in Italia la situazione per la musica è molto
critica, soprattutto per la musica del '900 non è che ci pensano in
molti. Le grandi istituzioni o non la conoscono o pensano che il
pubblico non la possa accettare.
Negli anni '20 -'30 ahimè, ogni
concerto che si teneva all'Augusteo, ma in tutti i paesi d'Italia,
veniva proposta la composizione di un italiano, una nuova
composizione per far conoscere quelli che dopo sono diventati grandi
musicisti.
Adesso è un po' più difficile, ma io comunque non
demordo essendo di natura abruzzese, cerco di andare avanti.
Purtroppo questo discorso si fa poco anche nei conservatori oggi,
perché chi ha una professione sta sempre fuori in giro per il mondo
e non vuole combattere con la burocrazia. Io sono fortunata perché
ho trovato terreno fertile qui grazie al Sindaco e a tutte le persone
che mi hanno aiutato. Però questa ricerca si dovrebbe continuare a
fare nei conservatori dove comunque ci sono sempre meno potenzialità,
perché ci sono sempre meno musicisti che svolgono la loro attività.
E' un grosso problema”.
Ascoli potrebbe trarre da questa
manifestazione un vantaggio turistico culturale?
“Mio marito si preoccupa quando ci sono persone in piedi. Le
avevamo a Roma, qui anno scorso abbiamo avuto un tifo da stadio. E'
stato molto commovente – dice Ada Gentile - Gli esecutori che sono
venuti sono rimasti entusiasti e quindi vogliono tornare, ma ci deve
essere una rotazione per tutti, per compositori, esecutori. Ascoli è
un bacino eccellente. Verranno molte personalità, come l'anno scorso
sono venuti ambasciatori e rappresentanti dell'Accademia americana.
Quest'anno ancora di più, verrà l'addetto culturale cinese perché
arriverà un pianista cinese. Una tradizione che Abbado ha iniziato
con un paio di pianisti cinesi e speriamo di farlo anche noi, ma
soprattutto con la musica cinese, con i compositori cinesi che è
molto difficile far ascoltare.
Ci saranno molti sindaci perché queste operine tascabili del 9 ottobre sono operine veloci che hanno bisogno di poco, non hanno bisogno del grande palcoscenico del Ventidio Basso. Non luoghi di musiche da camera come il foyer. Infatti quelle dell'anno scorso sono state fatte in altri posti come San Leo, San Sepolcro e quindi verranno questi sindaci, questi direttori artistici per ascoltare e portare queste operine in altri luoghi, una sorta di rete del '900.
Eppoi
c'è questa guida all'ascolto. Ci sono degli addetti ai lavori come
la professoressa Emanuela Antolini, reduce dalle fatiche anche lei
(Settembre in Musica, ndr). Ci saranno dei musicologi che vengono da
fuori, ma io voglio che ci siano anche personaggi che amano la
cultura e quindi farli avvicinare a questo tipo di ascolto che non è
solo limitato alla figura del compositore, ma immerso in ciò che è
accaduto intorno al compositore stesso. Non so, Ravel,
l'impressionismo, la poesia attorno a quell'epoca, la società di
quel tempo, quindi ricostruire un ambiente intorno a quel musicista”.
Dopo il grande successo riscosso
dai 3 concerti dello scorso anno, si è deciso di ampliare il carnet
degli appuntamenti. Quest’anno, infatti, la rassegna musicale
prevede 5 concerti che si terranno dal 9 al 22 Ottobre al Foyer del
Teatro Ventidio Basso, con ingresso libero.
La realizzazione della
manifestazione è stata resa possibile grazie ai contributi erogati
dalla Regione Marche, dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Banca
dell’Adriatico, dalla Indesit e da Bim Tronto, nonché grazie alla
collaborazione dell’Istituto Musicale “G.Spontini”.
Questo
Festival, che è conosciuto in tutto il mondo per il suo altissimo
livello artistico e perché propone opere in 1^ assoluta o in 1^
italiana, gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del
Presidente Napolitano e della Provincia di Ascoli ed offre un
panorama vastissimo e variegato della produzione mondiale
contemporanea.
Il suo scopo è quello di avvicinare il pubblico alla
musica del ‘900 che è ignorata dalle grandi istituzioni
concertistiche e che merita invece di essere conosciuta. L’edizione
2014 si aprirà il 9 Ottobre con due “operine tascabili”
commissionate a due compositori (Lucio Gregoretti ed il
diciassettenne Francesco Fournier Facio) su testi divertenti di
GIOBBE COVATTA che sarà la voce recitante e che sarà affiancato da
un ensemble formato da 5 giovani esecutori e due cantanti (il soprano
Susanne Bungaard ed il basso Stefano Stella).
Il 13 Ottobre sarà di
scena un eccellente pianista marchigiano FAUSTO BONGELLI impegnato in
opere di autori americani ed italiani. A seguire, il 16 Ottobre, è
in programma un “Omaggio ad ENNIO MORRICONE” con il Duo formato
da Gilda BUTTA’ e Luca PINCINI ( i due esecutori di tutte le
colonne sonore di Morricone) che, oltre a notissimi brani di musica
da film, proporrà all’ascolto anche brani di “musica assoluta”.
Il 20 Ottobre sarà la volta di due virtuosi: il clarinettista Guido
ARBONELLI ed il bayanista Cesare CHIACCHIARETTA, con un programma
coinvolgente e l’esecuzione di opere di autori cubani, russi,
argentini ed italiani. Due delle opere in programma vedranno
impegnata anche Pamela Olivieri in qualità di voce recitante. In
chiusura, infine, il 22 Ottobre, sarà di scena il giovane pianista
cinese WEI CAO, vincitore di Concorsi Internazionali (tra cui il
“Maria Giubilei” di Sansepolcro), che si sta perfezionando al
Mozarteum di Salisburgo con il M.o Aquiles Delle Vigne.
Il suo
programma include brani di autori classici come Ravel, Liszt e
Skrjabin e due brani di autori contemporanei, il francese Patrice
Fouillaud ed il pescarese Paolo Rosato. Anche quest’anno ci sarà
una “Guida all’ascolto” per tutti e 5 i concerti che si terrà
nell’Aula Magna dell’Istituto Musicale G. Spontini, nei giorni 8,
11,15 19 e 21 Ottobre, alle ore 17.30. Ciò al fine di facilitare
l’ascolto dei concerti grazie alla presentazione degli autori e
delle opere in programma da parte di personalità del mondo della
cultura. Tutti i concerti saranno trasmessi in streaming da RADIO
CEMAT.