/Settembre in musica, Desaga Solisten Chamber Orchestra
Settembre in musica, Desaga Solisten Chamber Orchestra
La formazione tedesca è nata all’inizio di quest’anno. E' composta da 25 maestri provenienti da tutta Europa, costola di una delle grandi orchestre tedesche, la “Philarmonia of Nations” fondata da Leonard Bernstein e Justus Frantz
Ascoli - Si
possono toccare le corde dell’anima? Ci prova la “Desaga Solisten
Chamber Orchestra”
che debutta in Italia proprio ad Ascoli nel secondo appuntamento
del Festival
internazionale di musica da camera “Settembre in musica”
organizzato
dall’associazione di volontariato “Ascoli Piceno Festival”
presieduta dalla
prof.ssa Gina Quattrini e quest’anno con Banca dell’Adriatico
main partner.
Dopo l’entusiasmante
successo (250
presenti, applausi a non finire), del concerto lirico di
apertura tenuto dal
soprano Iano Tamar e dalla pianista Mzia Bakhtouridze, si torna
alla musica da camera.
Martedì seraalle ore 20,30, nell’auditorium della Fondazione Carisap,
ingresso
sempre gratuito, con brindisi (Vini Ciù
Ciù) e prelibatezze varie (Mister Ok)
al termine, è di scena la “Desaga Solisten Chamber
Orchestra”,
formazione tedesca nata all’inizio di quest’anno, composta da 25
maestri
provenienti da tutta Europa, costola di una delle grandi
orchestre tedesche, la
“Philarmonia of Nations” fondata da Leonard
Bernstein e Justus Frantz.
In apertura guida all’ascolto della prof.ssa Emanuela Antolini.
Leader del
complesso è il violinista Catalin Desaga,
romeno di origine,
talento indiscusso, vincitore di prestigiosi concorsi come il
“George Enescu”,
concertista in Europa, Asia e Stati Uniti, presente in numerosi
Festival come
quello di Salisburgo. Da primo violino ha suonato con orchestre
e solisti di
primissimo piano. Il programma di stasera prevede musiche di Grieg (Dai tempi di
Holberg op.40, Preludio,
Sarabande,
Gavotta,
Aria e
Rigaudon),
Mendelssohn-Bartholdy
(Concerto in re
minore per violino e archi) e Cajkovskij (Serenata in do
maggiore per archi,
op. 48). Sono tutte
composizioni, di rara
esecuzione, piuttosto ricercate e improntate ad eleganza e
gusto raffinato. La
suite di Grieg si richiama allo stile
neoclassico. Il Concerto di Mendelssohn è stato riscoperto solo
nel 1952. La composizione
di Cajkovskij è anch’essa ispirata all’età classica mozartiana.
A dirigere
l’orchestra è Dieter Holzapfel
che ha guidato
grandi complessi come i
Filarmonici
delle Nazioni, l’Orchestra di Stato di Oldenburg, l’Orchestra di
Stato
dell’Ucraina e
l’Orchestra del Festival
di Sofia. Holzapfel è
anche a capo
del Consiglio presidenziale della Croce Rossa ed è stato sindaco
di Oldenburg.
Un politico direttore d’orchestra. “Facciamo conoscere al
pubblico ascolano e
italiano - assicura il direttore artistico del Festival Michael
Flaksman -
un’orchestra geniale. Giovedì “Settembre in musica”si trasferisce
invece nel Teatro “La
Fenice” di Amandola, ore
20,30, per un altro concerto della “Desaga Solisten Chamber
Orchestra”.
Ingresso libero. Sabato si torna nell’auditorium di Ascoli per
il terzo
concerto della formazione tedesca con la bacchetta questa volta
di Facundo
Agodin. Mercoledì 24 cena concerto nell’Agriturismo
Villa Cicchi: “Visioni americane” in musica e a tavola .
Obbligatoria la
prenotazione. Altri appuntamenti il 26 e il 30 (chiusura)
nell’auditorium della
Fondazione. Mentre domenica 28, per i “Percorsi
Piceni” visita guidata a Colli del Tronto con recital del
pianista Rudolf
Meister.