Ascoli - L’oliva all’ascolana si conferma un marchio di richiamo internazionale.
Oltre a visitatori provenienti da quasi tutte le regioni italiane (soprattutto Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio e Umbria), sono numerosi i turisti arrivati al festival da diversi Paesi esteri quali l’Inghilterra, la Germania, l’Austria, la Francia e anche gli Stati Uniti.
Nel monitoraggio che l’organizzazione sta effettuando attraverso un breve questionario verbale al punto informazioni/cassa della manifestazione, si rileva che si tratta, prevalentemente, di turisti che hanno risposto al richiamo attrattivo di poter degustare l’oliva all’ascolana laddove essa viene prodotta, considerando che nella quasi totalità dei casi si tratta di persone che non erano mai state ad Ascoli e quindi ne hanno approfittato anche per scoprire le bellezze della città.
E dal punto di vista promozionale, finora l’evento ha tratto beneficio anche dalla presenza tra gli stand di due personaggi di grande popolarità quali il regista Giuseppe Piccioni e il ginnasta Yuri Chechi.
Intanto,
nell’ambito del programma culturale di Ascoliva Festival, dopo la
prima degustazione curata dal professor Leonardo Seghetti, presidente
del Consorzio di tutela dell’oliva tenera ascolana del Piceno Dop, si è
svolto con positivi apprezzamenti anche l’incontro, a cura del
professor Roberto Bruni, agronomo, sul tema: “Coltiviamo l’oliva
tenera ascolana”.
Una carrellata che è partita anche dalle
origini, all’indietro nella storia, con interessanti riferimenti ed
aneddoti. Domani, 14 agosto alle 19, è invece prevista la seconda
degustazione, dedicata all’oliva ripiena, sempre curata dal
professor Seghetti.
Per le degustazioni, si conferma il trend più che positivo delle presenze all’interno del Villaggio dell’oliva che resterà aperto, come sempre, nella fascia di pranzo dalle 12,30 alle 14,30 e nella fascia serale dalle 18,30 alle 23,30.