Cna e Quintana, quinto anno suggellato da un prezioso gioiello

Cna e Quintana, quinto anno suggellato da un prezioso gioiello

Il gruppo di archeologi che quest'anno è entrato a far parte della squadra della Cna Picena che lavora per la Quintana fa parte dell'associazione "Abaco" e il lavoro in sinergia è stato coordinato dall'archeologo Matteo Tadolti. Nella foto la spilla realizzata da Antonio Tomaselli

Ascoli - Anteprima nella Sala Massy a palazzo dei Capitani per la presentazione di un prezioso gioiello, tenuto a battesimo dal sindaco Guido Castelli, che sfilerà nella Quinana di agosto.
Cna di Ascoli e Quintana celebrano così il quinto anno consecutivo di collaborazione. Valorizzazione delle eccellenze dell'artigianato artistico Piceno, promozione del centro storico cittadino, nuove opportunità di mercato per le imprese grazie a quelle innovazioni che possono offrire alla manualità degli artigiani migliori strumenti di supporto per la penetrazione sul mercato.
"La Cna amplia il suo raggio d'azione nella collaborazione con il Comune e l'Ente Quintana - spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli - inaugurando
nei giorni che precedono la sfilato un proprio centro espositivo, multimediale, orientativo e formativo in via del Trivio. Saper fare artigiano e promozione del nostro centro storico in chiave attrattiva e turistica dovranno andare sempre più di pari passo. E noi stiamo lavorando mettendo in campo tutte le nostre risorse per far sì che questo non sia solo un buon proposito ma anche un'azione concreta per lo sviluppo del territorio".

ORI, ARCHEOLOGIA E RICERCA STORICA. "Quest'anno il lavoro dei nostri orafi - spiega Barbara Tomassini, presidente di Cna Artistico e tradizionale - sarà supportato da ricerche storiche e filologiche di un gruppo di archeologi che ha studiato a fondo il periodo in cui è ambientata la nostra rievocazione storica. Questa sinergia fra centri di studio e ricerca e il lavoro degli artigiani riteniamo sia la chiave per un successo di immagine e di prodotto, sia in Italia che all'estero". Il gruppo di archeologi che quest'anno è entrato a far parte della squadra della Cna Picena che lavora per la Quintana fa parte dell'associazione "Abaco" e il lavoro in sinergia è stato coordinato dall'archeologo Matteo Tadolti.
"L'obiettivo Cna - dice Balloni - è far sì che grazie a queste sinergie il manufatto artigianale sia offerto al mercato non solo in quanto tale, e pur nella sua pregiata fattura, ma anche con tutto quello che c'è dietro. Un codice a barre e un'applicazione multimediale per capire bene, sia dal punto di vista culturale che storico,  cosa si porta a casa acquistando un pezzo di artigianato vero".

DAME E OSPITI "VIP".
"In ogni edizione della Quintana nella quale noi collaboriamo - precisa Gino Sabatini, presidente regionale della Cna - abbiamo coinvolto non solo gli artigiani della provincia ma anche nostri associati di tutte le Marche. Una sinergia che abbiamo voluto fortemente e che anche quest'anno riproporremo con il lavoro degli orafi Giorgio Aguzzi, vice presidente nazionale della Cna, e di Silvano Zanchi apprezzato artigiano di Fermo".
Completeranno i lavori per i gioielli che sfileranno la prima domenica di agosto, i maestri orafi Piceni Pietro Angelini, Giuseppe Coccia e Antonio Tomaselli. "Stiamo anche lavorano - precisa Barbara Tomassini - per vedere di arricchire, sempre rispettando i giustamente rigidi canoni quintanari, il decoltée delle ospiti vip che quest'anno sfileranno insieme ai vari sestieri".