Piceninelmondo.it, una piazza virtuale per ritrovare il Piceno

Piceninelmondo.it, una piazza virtuale per ritrovare il Piceno

L'idea parte da Ascoli Nostra (nella foto Silvestri e Castelli), si aggiunge Confindustria e parte un progetto che ha l'obiettivo di riaggregare un tessuto umano, professionale, culturale, sparso per le vie del mondo

Ascoli – Domani (sabato 7 giugno) presso la sede di Confindustria ad Ascoli Piceno viene presentato il sito web “Piceninelmondo.it”.

Oltre a rappresentare un'iniziativa culturale che si avvarrà di una redazione diffusa con collaborazioni di Pro loco del vasto territorio piceno. Vuole costituire una piazza “virtuale” allargata per coinvolgere i Piceni sparsi in tutto il mondo, ma anche quelli che piceni lo sono diventati da imprenditori, magari investendo nel Piceno o abitandoci soltanto. ' un modo di promuovere il territorio, di favorire sinergie umane ed economiche. Così il primo evento che apre questa fase editoriale è proprio dedicata ad importanti editori piceni che hanno varcato i confini locali per affermarsi in campo nazionale ed internazionale (Valentino Bompiani, Gianni Mazzocchi e Cino Del Duca). L'idea parte da Ascoli Nostra (nella foto Silvestri e Castelli), si aggiunge Confindustria e parte un progetto che ha l'obiettivo di riaggregare un tessuto umano, professionale, culturale, sparso per le vie del mondo. Già 400 persone hanno aderito dall'Australia, al Canada e da altri Paesi. Da web si ricostituisce un'identità atomizzata che tornerà, tramite il gateway della rete, ad essere teletrasportata a casa nostra, nel Piceno.

VALENTINO BOMPIANI

Valentino Bompiani (Ascoli Piceno, 27 settembre 1898 - Milano, 23 febbraio 1992) fonda l'omonima casa editrice nel 1929 che oggi fa parte del gruppo Rizza-Corriere della Sera Media Group S.p.A.
La figlia, Ginevra Bompiani, nel 2002 fonda insieme a Roberta Einaudi (nipote di Giulio Einaudi) la casa editrice Nottetempo. La grafica originale, improntata a un'idea di leggerezza e di grande leggibilità, è curata dallo studio Cerri, con copertine disegnate dallo studio Indaco di Dario Zannier, trova un ottimo riscontro nel pubblico.
Nello staff della casa editrice vi è Benedetta Torrani, nipote di Ginevra Bompiani e quindi pronipote di Valentino Bompiani che sarà ospite dell'iniziativa "I Grandi Editori Piceni".

GIANNI MAZZOCCHI

In ricordo del grande Mazzocchi sarà ospite Clelia d'Onofrio. Giornalista professionista, ha studiato a Roma e dopo il corso di giornalismo alla Luiss si è trasferita a Milano iniziando a lavorare presso l'Editoriale Domus di Gianni Mazzocchi (Ascoli Piceno, 18 novembre 1906 - Milano, 24 ottobre 1984). La sua formazione professionale è avvenuta a "Quattroruote", dove per oltre vent'anni è stata editorialista e caporedattore. Nell'ambito della stessa casa editrice ha scritto di viaggi e storia eno-gastronomica per i mensili "Meridiani" e "Tuttoturismo". Ha diretto la rivista MeridianiNiaggi del Gusto. Per la Sezione Editoriale ha curato tra l'altro sedici edizioni de II Libro di Casa. Autrice delle due ultime edizioni (1997 e 2011) del best seller II Cucchiaio d'Argento tradotto in nove lingue.

CINO DEL DUCA

Cino Del Duca, all'anagrafe Pacifico Del Duca (Montedinove, 25 luglio 1899 - Milano, 23 maggio 1967), è stato un imprenditore, editore, produttore cinematografico e filantropo italiano. Tra le numerose attività fonda la casa editrice "Moderna" nel 1929 e successivamente fonderà il noto quotidiano "Il Giorno" insieme a Gaetano Baldacci (giornalista del Corriere della Sera e che diverrà poi direttore de "li Giorno") ed Enrico Mattei, Presidente dell'ENI.
Forse però la maggior parte del pubblico associa il nome allo stadio di calcio di Ascoli Piceno dedicato a lui in quanto nel 1955 rilevò l'Ascoli Calcio con 1 milione delle vecchie lire, iniziando così quel percorso che tutti oggi ricordano.
Maria Luisa Benvenga, figlia di Mario Benvenga, Direttore generale di tutti gli stabilimenti tipografici della famiglia del Duca in Italia e soprattutto in Francia, a Parigi, fornirà una testimonianza sul ritorno nel Piceno del grande editore.