/Presentato il libro "Misteri e bellezze delle Marche"
Presentato il libro "Misteri e bellezze delle Marche"
Solazzi: "Questo vostro progetto ha il merito di rimette al centro lo stato emotivo che ogni essere umano porta con sé". Una serie di racconti dedicati alla regione Marche, composti dai ragazzi stessi della scuola, sotto la guida del prof. Vittorio Graziosi.
Senigallia - "Scrivere,
leggere, parlare con gli altri, avere la capacità di ascoltare,
conoscere le storie, investire il tempo per studiare voi stessi,
studiare l'altro e mettere nero su bianco le emozioni, i pensieri, le
sensazioni: quando la scuola mette insieme tutti questi ingredienti,
vuol dire che svolge perfettamente la sua vera funzione che è quella di
formare gli uomini e le donne di domani". Il Presidente del Consiglio
regionale Solazzi, parlando all'affollata assemblea dei ragazzi
dell'Istituto Corinaldesi di Sengallia (il simbolo della recente
alluvione che ha colpito la città), esprime la propria soddisfazione per
il grande successo del progetto "Misteri e bellezze delle Marche",
patrocinato dall'Assemblea legislativa, che rappresenta la sintesi del
laboratorio di scrittura creativa da anni sperimentata proprio
nell'Istituto senigalliese. Una serie di racconti dedicati alla regione
Marche, composti dai ragazzi stessi della scuola, sotto la guida del
prof. Vittorio Graziosi - tutti legati al tema "bellezza e mistero"
della splendida terra marchigiana. Un progetto diventato libro -
presentato con grande successo anche alla recente fiera del libro di
Torino nello stand della nostra regione - che avrà un seguito anche nel
prossimo anno scolastico, sempre con l'attivo coinvolgimento dei
ragazzi, che sono i veri protagonisti del laboratorio di scrittura
creativa. "Viviamo un tempo in cui la velocità sembra essere l'unico
ingrediente da utilizzare per qualunque cosa - ha aggiunto Solazzi
rivolgendosi agli studenti - Un tempo che ci impedisce di capire il
valore di ciò che realmente facciamo e dovremmo fare. Ecco che allora
questo vostro progetto ha il merito di rimette al centro lo stato
emotivo che ogni essere umano porta con sé. Dobbiamo tornare ad
esprimerci senza aver paura delle nostre emozioni. E voi ragazzi lo
avete fatto molto bene con questo bel lavoro, dando un grande esempio a
noi adulti".