“Dialogue au Present” a Parigi, viaggio nell'Europa della musica

“Dialogue au Present” a Parigi, viaggio nell'Europa della musica

In nove giorni ci sono stati concerti a Berlino, parigi e Vienna

Parigi - Un Maggio davvero emozionante per un compositore. Non capita così spesso che nell'arco di soli 9 giorni vengano eseguite alcune mie opere in tre diverse capitali europee: il 20 Maggio il pianista Ernest Moritz ha eseguito “Piccolo studio da concerto” al BKA Theater di Berlino, il 25 Maggio il flautista Francois Veilhan e la pianista Brigitte Trannoy Petit-Girard hanno eseguito “Pour Pierre Yves” e “Perflautoepianoforte” alla Cattedrale Saint Croix di Parigi ed il 29 Maggio la flautista Luisa Sello e la pianista Antilena Nicolizas eseguiranno “Perflautoepianoforte” al Teato Brick 5 di Vienna nell’ambito della rassegna “Musika Follia”.

Ho scelto di assistere al concerto di Parigi, una città che mi affascina molto e dalla quale mancavo da 2 anni. Non conoscevo personalmente il flautista Francois Veilhan, Presidente dell’Associazione “Memoires sonores”, che tempo fa mi ha contattato invitandomi a partecipare alla Rassegna “Dialogue au present” da lui organizzata in collaborazione con l’”Heure Musical au Marais” curata dalla musicologa Aline D’Artinian.
Questa rassegna ha lo scopo di presentare al pubblico parigino alcuni tra i più interessanti compositori contemporanei non solo attraverso la loro produzione musicale ma anche attraverso la loro identità umana che viene delineata grazie ad un’intervista effettuata durante il concerto stesso che serve al compositore per illustrare i pezzi che verranno eseguiti e per parlare della propria poetica musicale.
L’interessante inizativa ha visto negli anni la partecipazione di numerosi compositori francesi come Jean Luis Petit, Susanne Giraud, Nicolas Bacri, Jean Francaix, Dominique Lemaitre, Alain Louvier, Jeanne Loriod etc.
Quest’anno sono stati invitati anche due compositori italiani: Gianni Possio (Torino) e la sottoscritta. Il luogo dove si tengono i concerti è l’antica Cattedrale Saint Croix, nel 3° arrounsissment di Parigi, conosciuto con il nome “Au Marais” (e cioè “la palude”), che era anticamente un quartiere periferico della città e paludoso che però, nel 18° secolo è stato bonificato e dove sono sorte delle belle abitazioni per il ceto medio-alto e che attualmente è uno dei quartieri “in” della città, con la sua bella Place des Volges

ed i tanti bistrot, bar, boutiques disseminati lungo i portici della grande piazza. Il concerto di sabato si è tenuto di fronte ad un pubblico attento che ha gradito molto il programma e la presentazione-intervista fattami dalla musicologa Theresa Blotta Fouillaud. I miei due pezzi sono stati eseguiti insieme ad opere di Haydn (Sonata il sol mag. per flauto e pianoforte), di Carl Heinecke (Ballade op.288) e di Ricardo Castro (Caprice-Valse op.1, per piano solo).
Eccellente è stata l’interpretazione dei due esecutori che hanno proposto i vari brani in una intelligente successione in modo da alternare l’antico al moderno. Simpatica ed interessante è stata anche la chiacchierata tra me e Theresa Blotta (di origini italiane e moglie dell’ eccellente compositore Patrice Foulliaud).
Penso che anche in Italia si dovrebbe adottare questo sistema per la presentazione di opere di autori contemporanei inserite nella normale programmazione delle grandi istituzioni concertistiche in modo da avvicinare il pubblico ad un genere di musica, quella contemporanea, che non trova grandi spazi per le proprie esecuzioni e che quindi rimane ostica per gran parte del pubblico.