Pesaro - In
occasione
della 45esima
edizione del Rossini
Opera Festival
in
programma a
Pesaro dal 7
al 23 agosto,
tornano le
imperdibili
viste guidate
al Museo
Nazionale
Rossini per
approfondire
le opere
liriche che
vanno in scena
nell’anno di Pesaro
Capitale
italiana della
Cultura 2024.
Un’opportunità
unica per
saperne di più
sui soggetti,
i
protagonisti,
gli interpreti
storici e
sulla genesi e
i debutti
nell’evoluzione
del genio
rossiniano,
raccontato
sala per sala
dalle esperte
guide di Sistema
Museo, tra
luoghi e
personaggi
dell’epoca,
attraverso
documenti,
libretti,
spartiti,
opere d’arte.
Per ciascun
titolo,
presentato a
teatro nella
stessa data, è
in programma
una visita
in inglese,
al mattino
alle 11, e una
visita in
italiano,
nel pomeriggio
alle 16.
Le visite
“A spasso
nell’Opera”
sono rivolte
agli
spettatori
internazionali
del ROF ma
anche a tutti
coloro che
desiderano
conoscere e
avvicinarsi ai
capolavori del
grande
compositore.
Si comincia
mercoledì 7
agosto con
la visita
dedicata
all’opera che
inaugura il
ROF 2024 con
una nuova
produzione: Bianca
e Falliero, o
sia il
consiglio dei
tre,
melodramma
andato in
scena per la
prima volta il
26 dicembre
1819 al Teatro
alla Scala di
Milano, in cui
la potenza
della
Repubblica di
Venezia è
sullo sfondo
dell’amore
contrastato
dei giovani
protagonisti;
composizione
scritta da
Rossini in un
anno di lavoro
molto intenso
durante il
quale realizza
anche Ermione.
Il secondo
appuntamento,
sabato 10
agosto,
sarà dedicato
a Il
Barbiere di
Siviglia,
capolavoro
rossiniano
tratto della
commedia Le
Barbier de
Séville ou La
Précaution
inutile di
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais - da cui il titolo originale -,
al debutto il
20 febbraio
1816 al Teatro
Argentina di
Roma. Si
approfondirà
la vicenda del
Conte di
Almaviva
aiutato nella
conquista di
Rosina dal
barbiere e
tuttofare
Figaro,
personaggio di
spicco
nell’opera che
più di ogni
altra ha reso
celebre
Rossini.
Si prosegue
venerdì 16
agosto con
L’equivoco
stravagante,
presentato il
26 ottobre
1811 al Teatro
del Corso di
Bologna con
successo, ma
poi
rappresentata
solo tre volte
e ripresa solo
nella seconda
metà del
Novecento; una
storia ricca
di doppi sensi
in cui Ermanno
innamorato di
Ernestina,
promessa sposa
al ricco
Buralicchio,
potrà
risolvere la
questione
grazie ad un
equivoco
ordito dal
cameriere di
famiglia
Frontino.
Martedì 20
agosto,
ultimo
appuntamento
con focus su
Ermione,
tratto dalla
tragedia
Andromaque di
Jean Racine -
altra nuova
produzione al
ROF 2024 -,
che vede
protagonista
l’amore
sfortunato
della figlia
di Elena e
Menelao, nei
confronti di
Pirro; una
delle opere
nate del
sodalizio
professionale
tra Rossini e
l’impresario
Barbaja, messa
in scena per
la prima volta
il 27 marzo
1819 al Teatro
San Carlo di
Napoli.
Visite
comprese nel
biglietto
d’ingresso,
prenotazione
obbligatoria
(T 0721
1922156 info@museonazionalerossini.it).
Si ricorda la
convenzione in
atto con il
ROF che
consente ai
visitatori
muniti di
biglietto
degli
spettacoli, di
accedere con
biglietto
ridotto.