Si passa da tre a quattro giornate (2, 7, 9 e 10 Novembre) e si apre anche alla musica classica ed al teatro. Per quest’ultimo sarà ospite il famoso attore teatrale, di cinema e fiction Cesare Bocci, che ultimamente più volte è stato visto in tv nei panni di Mimì Augello, vice del commissario Montalbano. Porterà in scena al teatro La Fenice lo spettacolo “Parole d’amore” con l’attrice Daniela Scarlatti e il musicista Luca Colantuono. Ma il cuore del festival (il 9 e 10) sarà ancora una volta l’esibizione-competizione dei migliori giovani cantanti lirici, provenienti da varie parti d’Italia e da diverse nazioni, già vincitori di concorsi internazionali. Praticamente la crema dei giovani interpreti della lirica. Molti di loro, dopo essere passati dal Cantofestival, sono decollati verso brillanti carriere. Basti ricordare, tra gli ultimi, che 2 dei partecipanti dell’anno scorso sono stati subito chiamati allo Sferisterio per Macerata Opera. Collaborazioni anche con realtà musicali territoriali. Oltre all’Accademia Malibran di Altidona ai cui migliori allievi è dedicata la prima serata (il 2) si sono allacciate collaborazioni con l’associazione musicale Selifa di S. Ginesio e la Gioventù Musicale d’Italia sezione di Fermo. “L’obiettivo – dice il direttore artistico Pasquali – è quello di arrivare ad una sorta di Cantofestival tutto l’anno con vari appuntamenti coinvolgendo queste ed altre realtà musicali eccellenti del territorio”. A dare prestigio ancor più alla manifestazione di quest’anno, un’audizione (l’8 novembre) per la scelta di alcuni cantanti per il prestigioso concorso internazionale Tito Schipa ed in particolare per il relativo allestimento della Bohème. Presente il direttore artistico Maurilio Manca.