Evento che segue al “Rigoletto” di fine agosto (allestimento in piazza ed esecuzione in teatro per il maltempo) e che precede l’ultimo appuntamento di un “Un ballo in maschera” in cartellone il 5 Novembre 2013.
E’ stato un evento eccezionale e molto atteso per cui il teatro è apparso gremito in tutti gli ordini (fatto insolito per un concerto sinfonico corale); inoltre è stata registrata una concentrazione notevole da parte del pubblico lungo tutta l’ora e mezza di esecuzione e in particolare in occasione del “Dies irae”, “Tuba mirum”, “Sanctus” e “Libera me”. Il successo di tanta partecipazione presumibilmente è da ricondurre alla novità dell’esecuzione perché il brano, almeno a memoria, non è stato mai eseguito in città con l’organico visto in teatro (oltre 240 artisti).
Un plauso all’Associazione Coro Ventidio Basso che, in collaborazione con il Comune di Ascoli, ha prodotto per la prima volta nella storia del massimo cittadino questo prestigioso appuntamento avvalendosi della collaborazione del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara.
L'esecuzione era affidata all'Orchestra e al Coro del Conservatorio di Pescara, quest'ultimo preparato da Corradina Del Zozzo, dal Coro dell’Accademia Musicale di Pescara nonché dal Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno preparato da Giovanni Farina.
Per le parti soliste si sono distinti tutti: il soprano Daniela Schillaci, il basso Mirco Palazzi, il tenore Aldo Caputo e il mezzo soprano Laura Brioli.
La direzione magistrale è stata di Pasquale Veleno, attento e puntuale a tutti i settori.
" E' stata una serata di vera e autentica cultura" - ha commentato il Sindaco Castelli che da qualche mese esercita anche la delega alla cultura - " visto che non ci siamo limitati ad acquistare uno spettacolo ma abbiamo, grazie ad un'istituzione culturale locale come il Coro Ventidio Basso, creato l'humus necessario a realizzare una esperienza di produzione che accresce la comunità e ne rafforza in modo stabile la sensibilitá e l'attitudine alla musica colta. Grazie dunque al coro e grazie al Maestro Pasquale Veleno cui va attribuito il maggior successo della serata, meritatissimo.
Infine un riconoscimento agli sponsor che hanno consentito l’evento in particolare alla START."
L'imponenza del coro nell'immagine di Franco De Marco