E’ questo l’esaltante bilancio dell’attività di circa 70 giovani filmmaker provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, che dal 14 al 19 luglio hanno animato il lungomare, l’incantevole centro storico e tutta l’area picena, in un gigantesco set a cielo aperto. La qualità del lavoro dei nostri “registi in erba” è stata sottolineata dall’entusiasmo con cui il pubblico di San Benedetto ha seguito i loro lavori ieri sera e dalla Fondazione Libero Bizzarri che ci ha accolti all’interno del loro ventennale e che hanno fortemente voluto CinemadaMare a San Benedetto. Durante la manifestazione erano presenti i rappresentati della Fondazione Marche Film Commission i quali hanno voluto assegnare il “Premio Marche Film Commission” ad un corto straniero. Il direttore del Festival, Franco Rina, ha sintetizzato così la prima presenza della Manifestazione a San Benedetto: “Sono stati sei giorni di lavoro cinematografico intenso ed esaltante –ha aggiunto Rina- resi possibili soltanto dalla bellezza dei luoghi, dall’accoglienza della gente del posto e dall’integrazione e la collaborazione dei giovani sanbenedettesi che hanno dimostrato aiutando i filmmaker nelle produzioni”. Insomma –conclude il Direttore– in questa città è avvenuto ciò che ci aspettavamo: l’incontro e la collaborazione tra i cittadini e i giovani filmmaker per vivere una settimana di cinema, e per produrre insieme circa 20 film”.
La serata è cominciata con un omaggio a Cecilia Mangini, grande documentarista che riprende l’Italia verso un’industrializzazione sollecitata dal boom economico e simbolo del Premio Libero Bizzarri, e la proiezione del suo docu-film “Felice Natale”.
Ecco nel dettaglio il lavoro dei filmmaker a San Benedetto:
1) “Stupid”, di Maria Chorniy (Lituania);
2) “Come ti chiami?”, di Yulia Kushnarenko (Russia);
3) “People,People”, di Maria Chorniy (Lituania);
4) “Spot a San Benedetto”, di Gabri Gargiulo, Pierluigi Savella (Italia);
5) “Oleà Sanbenedettè”, di Giuseppe Greco, Danilo Sergio, (Italia);
6) “&”, di Fanny Lecendre & Raphael Holt (Francia);
7) “Old school vendetta”, di Teresa Griffin (Argentina);
8) “Filo Rojo”, di Diego Miranda (Paraguay);
9) “I conti non tornano”, di Denis Nazzari (Italia);
10) “Hey love”, di Kasia Gutry (Russia);
11) “Singha” di Diana Garcia (Colombia);
12) “Rey Bemol”, di Marco Napoli (Italia);
13) “Il Progettone”, di Alex Pocci,Gianfranco Castaneda, luigi D. Marletta (Italia, San Salvador)
14) “Flash”, di Bilyana Kirikova (Bulgaria);
15) “Law Love Low”, di Cecilia Brugnoli, Gabriele Camilli (Italia);
16) “Eye have you”, di Matteo Bianchi (Italia);
17) “We are real”, di Cicek Costun (Turchia);
18) “Mio grande sogno” di Dewis Caldas (Brasile);
19) “Look at Me”, di Jackal Chow (Cina);
20) “Tonino del Mare”, di Mon Ross (Argentina);