Che in questo caso è soprattutto l’isola dell’International Film Festival, manifestazione - unica nel suo genere in Italia - dedicata alle location ed al cineturismo.
Così le Marche, che hanno ospitato per 4 settimane di riprese la realizzazione di questa garbata e vitalissima commedia adolescenziale, riconfermano ancora una volta la tradizionale amicizia e solida collaborazione che le lega alla rassegna cinematografica, unica a promuovere il fenomeno del location placement.
Dopo una presentazione ad Ancona con un evento pubblico che ha consentito alla cittadinanza di festeggiare la città, ”riappropriandosi” dei luoghi del centro e della costa (valorizzati nel film da una fotografia brillante e veloce) e ancor più accogliere con grande entusiasmo il simpatico quartetto di giovani protagonisti, ora Niente può fermarci, accompagnato dal suo autore, il regista Cecinelli e dal produttore Claudio Zamarion di Angelika Vision, pervicace ideatore di questo progetto, arriva all’Ischia Film Festival.
Ospiti d’onore all’evento di venerdì scorso organizzato da Marche Cinema Multimedia - Marche Film Commission, oltre al regista e al produttore, gli attori Massimo Ghini e Paolo Calabresi che nel film – insieme a Giammarco Tognazzi e Serena Autieri – hanno interpretato un affiatato quartetto di genitori, a volte saggi ma per lo più inadeguati, dei giovani protagonisti, all’inseguimento dei loro figli in un “on the road di formazione” parallelo ed altrettanto esilarante.
“Nelle Marche ci sentiamo ormai a casa nostra” ha affermato Massimo Ghini, che ha ricordato tra l'altro, come proprio nelle Marche avesse trovato la giusta location per ambientare il suo primo film da regista, che non essendo stato ancora realizzato, rimane un progetto per il futuro. “Siamo molto soddisfatti che, oltre il sostegno offerto dalla nostra Fondazione e al ritorno in termini di investimenti attivati, questo film restituisca un'immagine accattivante di Ancona e dalla Riviera del Conero, a dimostrazione della vocazione cinematografica del nostro territorio” ha detto Stefania Benatti, Direttrice di Marche Cinema Multimedia.
“Marche Film Commission, nella nuova dimensione di Marche Cinema Multimedia, ha realizzato ancora una volta lo scopo per cui è stata costituita: attivare nel territorio concrete occasioni di lavoro e formazione professionale nel settore cinematografico. E insieme diffonderne – rendendola consueta, reale e credibile - l’immagine filmica” ha sostenuto Anna Olivucci responsabile di Marche Film Commission.
L’evento che la Fondazione MCM ha dedicato alle Marche nell'ambito dell'Ischia Film Festival ha catalizzato l'attenzione anche di grandi personalità del Cinema, ospiti del Festival: dal maestro iraniano Abbas Kiarostami, vincitore dell’Ischia Award, all’attore Jean Sorel che all’Italia e ai registi italiani come Luchino Visconti deve gran parte della sua carriera, fino a Daniele Vicari e al direttore della fotografia, premio Oscar Vittorio Storaro.
A seguire, dopo il film cocktail, nella fascinosa ambientazione del Piazzale delle Armi all’interno del Castello Aragonese, un pubblico numeroso, divertito e partecipe, ha assistito al consueto incontro “Parliamo di Cinema” condotto dal Direttore di IFF Michelangelo Messina che ha subito coinvolto produttore e cast in un interessante incrocio di aneddoti sul film e considerazioni sulla ”nuova commedia all’italiana”. La serata dedicata a ‘Niente può fermarci’ si è infine conclusa con l’attesissima proiezione, che ha riscosso un successo lusinghiero e applaudito a lungo, all’interno di un Festival che, come pochi, sa essere insieme “cult” e “pop”. A caratterizzare infatti la presenza delle Marche all’Ischia Film Festival è stata senz’altro anche la seconda edizione del Premio Italian Film Commission, un premio destinato al film, alla produzione o all’autore, che abbiano fatto della location l’elemento di forza, non solo come specifico paesaggistico e territoriale, ma come articolato tessuto di capacità produttive, lavorative, professionali, culturali e sociali, oltre che territoriali ed ambientali espresse dal “luogo.
Come per la passata edizione, il premio è stato consegnato da Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission che di Italian Film Commission ricopre la Vicepresidenza, e quest’anno è stato assegnato a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo - David di Donatello 2013 al Miglior regista esordiente - film prodotto da Tempesta e Amka Films Productions.
Il Premio IFC vuole anche essere un riconoscimento all’efficacia della rete di collaborazione territoriale che ha accompagnato e sostenuto la lunga preparazione e la realizzazione del film e che ha visto coinvolti la Film Commission Regione Campania, la Direzione Sanitaria del P.O. Leonardo Bianchi, la ASL Napoli1 Centro e l’amministrazione comunale di Napoli, al fianco di
una squadra di artisti e professionisti locali che hanno dato prova di grande energia e qualità.
Un premio che testimonia anche il senso e l'utilità di una cordata di sostegno territoriale specifico e competente alla realizzazione di film nelle proprie regioni.