n particolare il professor Giorgi ha riproposto la visione di Piazza Arringo tra il 1377 e il 1496 e l’interno della Cattedrale di Sant’Emidio prima della realizzazione dell’altare centrale. All’inaugurazione oltre all’artista e al figlio, l’archeologo Enrico, era presente il sindaco Guido Castelli, il segretario dell’Ente Quintana Giacinto Federici, il professor Bernardo Nardi, docente dell’Università Politecnica delle Marche, il Rettore della Quintana Giuseppe Traini e il presidente dei Giudici di gara, Antonino Silvestri.
‘Ringrazio il professor Giorgi – ha detto il Sindaco Castelli – per aver realizzato questa splendida serie di opere che ricostruiscono gli ambienti cittadini di oltre sei secoli fa. Immagini di grande suggestione e di grande contenuto civile che grazie anche all’intuizione del segretario Federici saranno ora visibili a tutti i cittadini e in particolare ai più giovani’.
Soddisfatto l’autore ha ricambiato i ringraziamenti: ‘E’ per me un grande onore poter dar luce a queste opere - ha detto Giorgi – che sono nate dopo che due anni fa partecipai al convegno sui Giochi storici intitolato proprio ‘Ascoli ai tempi dell’antica Quintana: 1377-1496’. Un lavoro che ha anticipato poi la realizzazione del Palio di Luglio che verrà assegnato quest’anno al Sestiere vincitore della Giostra in notturna’.
I complimenti all’opera grafica sono poi giunti anche dal professor Bernardo Nardi: ‘Queste immagini rendono bene l’idea della storia della Quintana – ha detto il docente universitario – e le sue origini. Una operazione necessaria per far capire ai quintanari che la Giostra non è una partita di calcio tra rioni, ma è una rievocazione che fonda le sue radici nella storia della città’.