Presso il porto di Ancona si sono incontrate una rappresentanza spelongana con i marinai del trabaccolo “Il Nuovo Trionfo” di Venezia. Questa partnership è nata per caso, fra combinazioni di incontri e di interessi, ma vuole restare attiva, sotto il nome di Marco Antonio Colonna, che nel 1571, seguendo gli ordini del Doge Veneziano, reclutò circa seicento marinai fra i monti del piceno, per arruolarsi sulla sua nave ammiraglia che catturò la flotta turca, decretando così l’esito della battaglia.
Molto simile alle cocche e alle marciliane veneziane, ma più piccola e meno costosa, il trabaccolo veneziano era una tipica imbarcazione adriatica, con un solo ponte, due alberi armati con vele al terzo, alte fiancate e capienti stive che troviamo raffigurata in numerosi quadri di fine ‘700 e dell’800 e in diverse fotografie dei primi ‘900. Offriva le possibilità di una piccola nave e i vantaggi di una grossa barca, sicura in mare e facile da manovrare nelle zone portuali e nei canali. L’associazione “Il Nuovo trionfo” ne ha acquistata e ristrutturata una per rendere onore e memoria storica ad una signora dei nostri mari.
L’associazione Festa Bella Spelonga ha stretto questo gemellaggio in vista dei prossimi festeggiamenti dell’edizione 2013, durante i quali verranno invitati i rappresentanti veneziani al convegno storico sulla battaglia di Lepanto, per fornire le loro delucidazioni sugli studi e ricostruzioni del momento.
La frazione arquatana si prepara inoltre a dare il via al tradizionale evento del taglio dell’albero (domenica 4 agosto) con un anticipo in anteprima, in collaborazione con il Festival dell’Appennino: il prossimo mercoledì 10 luglio, Carlo Alberto Lanciotti chiuderà la serie di appuntamenti che hanno impegnato e coinvolto gli appassionati del nostro appennino, proprio a Spelonga, con uno spettacolo completamente ambientato in terra turca.