A Castignano aspettando Templaria

A Castignano aspettando Templaria

Giornate a tema in attesa dell’apertura della XXIV edizione del Festival


La XXIV edizione del Festival si intitola More Templari secondo il costume templare, e si ispira alla storia materiale del Medioevo, alludendo agli usi e abitudini quotidiani, dalla dieta, alla ritualità, all’abbigliamento dell’uomo del medioevo.  
Così si spiega la serie di giornate a tema organizzate in attesa della manifestazione.
Dopo il grande successo del convegno di Tommaso Lucchetti, in cui sono stati presentati ricettari tipici del XII-XIV secolo, si svolgerà l’ultimo incontro a tema, VENERDI 14 GIUGNO, ore 18:30, presso la sede del Teatro comunale di Castignano, con la partecipazione di un ospite di eccezione, Maria Giuseppina Muzzarelli, professore ordinario all'Università di Bologna, dove insegna “Storia Medievale” "Storia delle città" e "Storia del costume e della moda".
La docente si concentrerà sulla moda e sull’abbigliamento del XII secolo, epoca che si caratterizza in molti centri urbani per una fiorente attività economica ma anche normativa. La storia comunale attraversa nel Duecento un periodo caratterizzato da vivacità e creatività. Nascono in questa fase (podestarile)   molte delle istituzioni e ideazioni che troveranno sviluppo nei secoli successivi. Risalgono al secondo Duecento le prime norme suntuarie che, intrecciate con fonti iconografiche, prediche e trattati, consentono un’attendibile ricostruzione del  modo di vestire di uomini e donne di diversa condizione sociale.
«Questa età rappresenta un’epoca di cambiamenti sostanziali – spiega Muzzarelli – le botteghe offrono capi di abbigliamento che contribuiscono a costruire una caratteristica silhouette femminile slanciata (ampie maniche, lunghi strascichi). La moda si sta avviando a nascere con le prime forme di attillatezza (resa possibile anche dai primi bottoni). Nuove fogge, tessuti ricercati e ornamenti preziosi fanno rimpiangere ai più critici  le precedenti semplici fogge femminili». L’intervento della docente focalizzerà l’attenzione proprio sulla normazione del modo di vestire che verrà introdotta nel corso del Duecento, sottolineando affinità e differenze rispetto ai secoli successivi.

Maria Giuseppina Muzzarelli è uno dei massimi esperti nazionali di storia del costume e della moda. Numerosissimi gli articoli scientifici pubblicati in riviste specializzate, e la presenza a convegni nazionali e internazionali. Tra le monografie si citano solo le più recenti: Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo (il Mulino 1999, 2° ediz. 2008), Breve storia della moda in Italia (il Mulino 2011), Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medieovo ad oggi (Larerza 2013).   

Per informazioni e prenotazioni: www.templaria.it; info@templaria.it