Il volume riunisce piu di cento schede dedicate ai maggiori capolavori conservati nei due musei ascolani e consente di tracciare un percorso quanto mai suggestivo attraverso l'arte della città picena, evidenziandone la grande vivacità nel campo figurativo ed il ruolo svolto nel corso dei secoli da autorevoli committenti che seppero conivolgere per le loro imprese i maggiori artisti del tempo, da Crivelli a Tiziano, da Luca Giordano a Guido Reni, da Baciccio a Magnasco.
La redazione delle schede, dovute ai maggiori studiosi di ognuno degli autori esaminati nel catalogo, vede il convolgimento di trenta qaulificati storici dell'arte che per la prima volta esaminano i dipinti e le sculture esposte nei due musei ascolani, offrendo indicazioni attributive ed iconografiche inedite. Aperto da una presentazione del cardinale Ravasi, il volume è completato dalla traduzione in inglese di tutti i testi e da un saggio curato dalla professoressa Roselli dell'UNICAM che rende conto delle recenti indagini effettuate sui più importanti dpinti conservati presso la Piancoteca Civica.
La Regione Marche, rappresentata a Torino dall'Assessore alla Cultura Marcolini, ha inteso promuovere la presentazione di questo importante volume nell'ambito della maggiore vetrina dedicata all'editoria italiana per la qualità scientifica e grafica del testo che si segnala come una delle più riuscite pubblicazioni del 2012 relative all'arte marchigiana.
