La venerazione del Santo, diffusa a Folignano forse per un prodigio ricevuto da abitanti del luogo, affonda le sue radici nel lontano passato nel borgo di San Benedetto, dove l’omonima chiesa posta in posizione privilegiata e ben visibile nel circondario, conserva una tela e una statua raffiguranti Sant'Andrea nel momento in cui si accinge a celebrare la Messa, ma, colto da malore improvviso, si accascia al suolo e la sera muore.
Nei giorni scorsi, in occasione della seconda riedizione della festa di San benedetto di Folignano, il Comune di Folignano ha diffuso il pamphlet che racchiude gli atti del Convegno dello scorso anno. L'iniziativa è stata sostenuta anche dalla Regione Marche con un contributo economico.
"Forse non a tutti gli abitanti di Folignano - fa sapere il Sindaco Angelo Flaiani - era nota la presenza sul territorio di un tale sito e probabilmente ancora più ignoto era l’alone di mistero che avvolge le vicende che qui si sono intrecciate nei secoli passati. Grazie al Convegno organizzato dall'Amministrazione Comunale, abbiamo cercato di riportare alla luce quella storia che appartiene un po’ a tutti, essendo patrimonio comune. Inoltre lo scambio proficuo con i cittadini di Castronuovo di Sant'Andrea ci ha permesso di estendere il nostro orizzonte oltre la nostra amata terra.
"Nel volumetto - informa Daniele Ricciotti, assessore al Patrimonio Storico e Culturale del Comune di Folignano - abbiamo raccolto le relazioni del Convegno con alcune interessanti integrazioni fornite dalla delegazione di Castronuovo di Sant'Andrea, il paese natale di Sant'Andrea Avellino: sono quindi stati pubblicati contributi sulla biografia essenziale di sant'Andrea Avellino, la storia millenaria del borgo di San Benedetto di Folignano a cura di Erminia Tosti Luna, un approfondimento sui processi di beatificazione e santificazione a cura di Nicola Arbia e sul Trattato della Speranza di don Domenico Martino". Nel recente incontro a Napoli della delegazione della parrocchia di San Gennaro di Folignano con la curia partenopea, una copia degli atti su Sant'Andrea Avellino e del Manoscritto del 1600 (presentato lo scorso marzo a Folignano) sono state donate dall'assessore Daniele Ricciotti al card. S. Em. Crescenzio Sepe, che ha molto apprezzato il lavoro di rivalutazione culturale portato avanti dall'Amministrazione folignanese.
Il volume è in vendita presso l'URP del Comune di Folignano al prezzo di €. 5,00 e anche presso i maggiori book store online.