Nel suggestivo edificio dirimpetto al Tempietto di S. Emidio alle Grotte, si è tenuto il simbolico taglio del nastro alla presenza di amministratori, autorità religiose e cittadini che hanno dato l’ideale benvenuto ai 70 viandanti, reduci dall’ultima tratta “Venarotta-Ascoli”. Presenti alla cerimonia il Presidente della Provincia Piero Celani, il Sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’Assessore provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini, il vicario vescovile e parroco della chiesa del Sacro Cuore Don Emidio Rossi, il responsabile dell’associazione “Sant'Emidio nel mondo” Giovanni Cipollini, Franco Laganà del CAI di Ascoli e Bettina Von Engel, nella duplice veste di presidentessa dell’associazione “Ascoli-Trier” e di pellegrina.
“L'ostello, ricavato nell'ex chiesa di Sant’Ilario risalente all’anno mille, sarà in grado di ospitare nelle sue stanze viaggiatori, turisti e tutti coloro che vorranno vivere l’esperienza del pellegrinaggio nel Piceno – ha dichiarato Antonini – sono certo che il rinnovato Spedale, insieme a quello di Venarotta e Comunanza, possano incentivare le vie del turismo religioso e culturale, alla conoscenza di ambiti tutti da scoprire per suggestione artistica ed ambientale”.
Da parte sua, il Presidente Celani rimarcando l’importanza del ritorno alla fruibilità dello storico edificio, sede anche dell’associazione Sant'Emidio nel Mondo, ha affermato “si tratta di un’opera di riqualificazione di spessore, che l’Amministrazione, grazie a risorse regionali, ha realizzato in sinergia con tutti i referenti competenti del territorio, implementando così la filosofia di un nuovo modo di fare accoglienza e promozione”.
Dello stesso avviso, anche il sindaco di Ascoli Castelli che ha messo in rilievo il positivo connubio tra “cultura e turismo attraverso strategie concordate tra Istituzioni e privati capaci di attirare nel Piceno sempre più appassionati di arte, di storia e di buoni prodotti della tavola”.
A precedere la cerimonia, è stata la consegna dell’Emidiana (certificato rilasciato dalla Chiesa al temine di un percorso di fede riconosciuto) ai 70 pellegrini avvenuta all’interno del tempietto di S. Emidio alle grotte alla presenza dei componenti della confraternita di San Jacopo di Compostella. Alla fine, saluti e abbracci tra tutti i protagonisti di un’esperienza molto toccante e carica di emozioni, in vista della prossima edizione in programma settembre prossimo.