Mercoledì 17 aprile 2013 si terrà il quinto ed ultimo incontro; l’appuntamento è alle ore 17,30 presso la Sala Fabiani della Civico Biblioteca: Luigi Girolami parlerà dell’illustre patriota Nicola Gaetani Tamburini.

Nicola Gaetani Tamburini (Monsampolo del Tronto, 1820 - Brescia, 1870) letterato e patriota del Risorgimento. Nel 2011, nell’ambito delle celebrazioni nazionali per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il Comune di Monsampolo del Tronto ha dedicato alla figura dell’illustre concittadino un convegno di studi i cui atti sono stati pubblicati nel 2012.

Biografia di Nicola Gaetani Tamburini

Discendente da una famiglia di tendenze liberali e di spirito imprenditoriale, coltivò gli studi letterari, acquistò fama come scrittore di critica dantesca e come corrispondente di letterati e politici illustri. Sorvegliato dalla polizia dello Stato Pontificio perché attivo simpatizzante della sia pur breve Repubblica Romana instaurata da Mazzini nel 1849, dedito al perfezionamento dell’“educazione dei bachi da seta” nell’industria bacologica di famiglia, prezioso collaboratore delle autorità pontificie nella battaglia contro la grave epidemia di colera del 1852, “patì il carcere per la patria”, come si legge sulla grande lapide esposta a Brescia. Nel 1857 fu incarcerato nel Forte Malatesta perché la sua abitazione era diventata centro di raccolta e di smistamento di scritti e di lettere che costituivano una minaccia per i regimi pontificio e borbonico. Nel 1860, dopo la battaglia di Castelfidardo, Ascoli fra le prime città marchigiane ad insorgere e  primo atto fu la liberazione dei prigionieri politici del forte Malatesta, tra i quali Tamburini. Successivamente, fu nominato Provveditore agli Studi nella provincia ascolana, poi nel 1863 passò a Brescia, preside del Liceo Arnaldo. Nei sette anni che seguirono, prima della morte improvvisa e prematura, scrisse e pubblicò molte opere.