Per l’assessore alle Politiche Giovanili, Paolo Eusebi “si tratta di un programma assolutamente innovativo rispetto al passato: nuove le modalità di attuazione sul territorio rispetto alla precedente legge regionale 46; così come gli elementi di valutazione e il relativo sistema premiante, con riferimento, in particolare, alla rilevanza territoriale dei progetti e alla costruzione di reti con la partecipazione dei giovani; innovativo il regime di cofinanziamento nel quale possono confluire anche i costi figurativi. Un programma – aggiunge l’assessore – che, per le novità che introduce, richiede la più ampia condivisione tra tutti i soggetti interessati alla sua attuazione”. Resta prioritario, rimarca Eusebi, “promuovere la centralità e la trasversalità di politiche specifiche a favore dei giovani in una prospettiva di sviluppo culturale, sociale ed economico della collettività”.
Con l’approvazione del programma vengono definiti il riparto delle risorse stanziate per il 2013, i criteri e le modalità per la presentazione e la valutazione dei progetti locali e di iniziativa regionale.
Il provvedimento segna un cambiamento radicale rispetto alle modalità di attuazione degli interventi che sul territorio, fino al 2012, sono stati realizzati secondo quanto previsto dalla legge regionale 46/95. Per l’anno in corso la procedura di finanziamento dei progetti territoriali rimane in capo alla regione.
Due, le tipologie di progetti previste dalla nuova legge regionale, a cui la Giunta destina le risorse previste dal bilancio 2013 di circa 480mila euro.
Il 60% riservato al finanziamento dei progetti di interesse locale con l’obiettivo di cofinanziare i progetti degli Enti locali e degli Ambiti Territoriali Sociali. La copertura del territorio regionale è garantita da una procedura che provvede a ripartire le risorse finanziarie, destinate al finanziamento dei progetti degli enti locali, per Ambito Territoriale Sociale, in proporzione al numero di giovani residenti nella fascia di età 16-35 anni. Tutti i territori, quindi, hanno la possibilità di esprimere una progettualità che tenga conto delle rispettive peculiarità e, soprattutto, della domanda che viene direttamente dai giovani. Si amplia, di fatto, la possibilità di partecipazione diretta dei giovani: i progetti devono prevedere infatti il partenariato delle componenti giovanili del territorio.
Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti di iniziativa regionale: in particolare quelli selezionati in base alle proposte delle Associazioni e degli organismi giovanili operanti nel territorio regionale. Soggetti beneficiari le associazioni giovanili e non e, per la prima volta, si apre anche per i gruppi informali di giovani la possibilità di partecipare presentando le loro proposte progettuali da realizzare in collaborazione con la struttura regionale di riferimento.
Il programma annuale degli interventi entrerà in vigore dopo l’acquisizione del parere della Commissione consiliare e l’approvazione definitiva da parte della Giunta regionale. Tutti i soggetti avranno tempo fino al 30 giugno 2013 per lavorare alle progettualità e presentare domanda di cofinanziamento.