Migliaia di fedeli si sono radunati in piazza San Pietro nonostante la pioggia incessante,per assistere all’evento. Tutto è iniziato alle 16,15 quando i Cardinali dalla Cappella Paolina del Palazzo Apostolico,indossando la veste rossa, il rocchetto, la mozzetta e la berretta, al canto delle Litanie dei Santi,si sono diretti in processione alla Cappella Sistina e dopo il canto “Veni Creator”hanno pronunziato il giuramento prescritto.
Dentro e fuori del Vaticano si fanno le più varie congetture sui “papabili”.
Il teologo arcivescovo emerito di Quèbec Marc Ouellet classe 1944, è tra i primi favoriti con almeno 30 voti segue il sudamericano Odilo Peter Scherer arcivescovo di San Paolo del Brasile,nato nel 1946 sostenuto dalla Curia. Il più accreditato, tra gli italiani è l’arcivescovo di Milano Angelo Scola nato a Malgrate (Lecco) nel 1941,il padre era un camionista e la madre casalinga. E’ stato ordinato sacerdote il 18 luglio del 1970 nella diocesi di Teramo.
E’ stato anche patriarca di Venezia e molti Pontefici, nel passato, provenivano dalla città lagunare.
La sorpresa potrebbe arrivare dall’elezione di un nordamericano come Timothi Michael Dolan,arcivescovo di New York il quale si è sempre battuto con vigore sulla questione degli abusi sessuali,ha più volte invitato ad “una moralità più autentica” si è dedicato alla assistenza ai poveri ed ai più deboli. Tutto comunque è ancora indefinito.
La prima votazione è servita per valutare le candidature in gioco,dalla seconda in poi si potrà vedere se queste saranno in grado di coagulare consensi su un candidato che dovrà ottenere almeno 77 voti. L’attuale stufa,installata nella Cappella Sistina, dalla quale si innalzerà la fumata bianca che indicherà al mondo l’elezione del nuovo pontefice,è stata utilizzata per la prima volta nel Conclave del marzo 1939 per l’elezione di Pio XII.
E’ in ghisa alta circa un metro, è dotata di uno sportello inferiore per l’introduzione dell’innesco e di uno sportello superiore per la introduzione dei documenti da bruciare.
Sulla calotta superiore di questa stufa sono state riportate, mediante punzonatura, le date dei precedenti conclavi:oltre quella di Pio XII c’è indicato il 1958 riferita all’elezione di Giovanni XXIII,1963 per l’elezione di Paolo VI,agosto1978 al Conclave per l’elezione di Giovanni Paolo Primo,ottobre 1978 per l’elezione di Giovanni Paolo II,aprile 2005 per quella di Benedetto XVI.